Campane della Collegiata della SS.Annunziata in Montecarotto (AN) v.565

Festa patronale di San Placido, Domenica 8 Ottobre 2017.

Suonate solenni per la processione delle 17:30, a cui segue la messa solenne presieduta dal Vescovo di Jesi Mons. Gerardo Rocconi:
- [04:22] Din don allegrezza solenne delle 16:45, con il campanone a distesa e le altre a scampanio sincronizzato (dura 3 minuti e mezzo);
- [09:15] Din don allegrezza solenne delle 17:00, con il campanone a distesa e le altre a scampanio sincronizzato (dura 3 minuti e mezzo);
- [13:11] Plenum solenne discendente (dura 6 minuti e mezzo circa) che segue subito il din don allegrezza delle 17:00. Alla fine della suonata viene lasciato in assolo il campanone per 1 minuto circa;
- [22:21] Distesa della piccola (dura 50 secondi), a seguire [23:35] 30 tocchi sulla III come ultimo segnale messa;
- [27:10] Din don allegrezza solenne (dura 3 minuti e mezzo) eseguito 2 volte per l’uscita della processione alle 17:50 circa, con il campanone a distesa e le altre a scampanio sincronizzato
- [35:47] Din don allegrezza solenne (dura 3 minuti e mezzo) eseguito 2 volte durante la processione alle 18:15 circa, con il campanone a distesa e le altre a scampanio sincronizzato;
- [45:56] Rientro della processione alle 18:35 circa, mentre viene risuonato ancora una volta il din don allegrezza solenne;
- [51:27] Din don allegrezza solenne per la fine della messa alle 19:54 circa, con il campanone a distesa e le altre a scampanio sincronizzato (dura 3 minuti e mezzo);
- [57:54] 3-4-5-1 sul campanone e Ave Maria di Lourdes per l’Ave Maria serale feriale/festiva/solenne delle ore 20:00.


Concerto di 4 campane a slancio in accordo maggiore I-III-V-VIII, di cui I-III-IV fuse da Giuseppe Pasqualini & Figli di Fermo nel 1927, mentre la II fu rifusa dalla Capanni negli anni 80, che ha anche elettrificato l’impianto originale. Dopo esser stato affidato alla OES Brevetti Scarselli per un lungo periodo, ora è controllato dalla De Santis di Fermo, che ha installato il nuovo programmatore con all’interno la nuova allegrezza solenne, molto più simile a quella degli anni d’oro della ditta signese (la parte iniziale e finale è stata composta dal campanaro locale, mentre in cella vi è un dispositivo che controlla il sincronismo col campanone):
I: Mi3
II: Sol#3
III: Si3
IV: Mi4

Per info sulla collegiata, vi rimando qui https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_...)

L'originale concerto di cui si ha memoria risale al 1718, anno in cui vennero fuse 4 campane in Sib3 ad opera di Martino ed Antonio Piccinini (dal cognome si possono dedurre origini emiliane). Nel 1928 tale concerto fu traslato sul campanile della vicina chiesa di San Francesco (inquadrata proprio all'inizio e di cui potete trovare i video di campanaro67) al fine di far posto alle attuali e più imponenti campane, interamente forgiate dalla Pasqualini di Fermo nel 1927. In seguito ad una plausibile incrinatura della II e ad un probabile un progetto di elettrificazione, negli anni 80 la Capanni lavorò sia alla rifusione che all'impianto nuovo (la stessa ditta si occuperà anche della vicina San Francesco: vengono infatti rifuse le 3 campane minori nel 1985, provvedendo soprattutto all'installazione del nuovo castello e dei nuovi ceppi a battaglio cadente, lasciando però il sistema completamente manuale). I campanari ricordano con piacere il concerto della collegiata quando eseguiva la tradizionale batocchella marchigiana, riproposta solo in parte a causa delle elevate dimensioni della campana maggiore (si parla di ben 9 quintali!) e della torre non proprio solidissima: infatti, pur mantenendo il sincronismo di una volta (recentemente ripristinato), essa oscilla soltanto a distesa semplice, tuttavia sovrasta e "frastuona" lo stesso la piccola piazzetta sottostante.

Per tradizione, Montecarotto ha sempre suonato l'allegrezza sia per le messe solenni che per la processione, ma... Anche e soprattutto per mia espressa richiesta, siamo riusciti a riprendere un plenum bello lungo, la suonata che veramente mancava su Youtube. E direi che ora manca soltanto la salita in cella campanaria.