COMPARATIVO e SUPERLATIVO italiano - Learn Italian COMPARATIVE and SUPERLATIVE adjectives 😳🤭🙃

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Per GRADO di un aggettivo intendiamo l’INTENSITA‘ della qualità espressa dall’aggettivo. In italiano esistono 3 gradi di un aggettivo:

POSITIVO, che indica solo una qualità, in maniera neutra (es: Il fiore è rosso)
COMPARATIVO, che esprime un paragone tra due termini rispetto ad una determinata qualità (es: Il fiore rosso è più bello del fiore giallo) oppure tra due qualità di uno stesso termine (es: Il fiore è più bello che profumato).
SUPERLATIVO, che esprime una qualità al massimo livello. (es: ll fiore rosso è bellissimo / Il fiore giallo è molto profumato).
Per tutte le informazioni sugli aggettivi di grado positivo, neutro rimandiamo alla lezione precedente.

Per quanto riguarda il comparativo, invece, va detto che ci sono 3 diverse tipologie di comparativo:

di maggioranza → quando la qualità è di un’intensità maggiore nel primo termine di paragone rispetto al secondo. Si forma mettendo “più” davanti all’aggettivo e “di” davanti al secondo termine di paragone. Ad esempio: Paolo è più alto di Marco. Ciò significa che la qualità (essere alto) è maggiore in Paolo (primo termine di paragone) rispetto a Marco (secondo termine di paragone).
di uguaglianza → quando la qualità ha uguale intensità sia nel primo che nel secondo termine di paragone. Si forma mettendo “così” o “tanto” davanti all’aggettivo (che però sono facoltativi!) e “come” o “quanto” davanti al secondo termine di paragone (obbligatori!). Se usiamo “così” prima, dobbiamo usare “come” dopo; al contrario, se usiamo “tanto” prima dobbiamo usare “quanto” dopo. Quindi abbiamo 4 possibilità per esprimere il comparativo di uguaglianza: 1) Paolo è alto come Marco / 2) Paolo è così alto come Marco / 3) Paolo è alto quanto Marco / 4) Paolo è tanto alto quanto Marco.
di minoranza → quando la qualità è di un’intensità minore nel primo termine di paragone rispetto al secondo. Si forma mettendo “meno” davanti all’aggettivo e “di” davanti al secondo termine di paragone. Ad esempio: Paolo è meno alto di Marco. Ciò significa che la qualità (essere alto) è minore in Paolo (primo termine di paragone) rispetto a Marco (secondo termine di paragone).
ATTENZIONE! Se la comparazione di maggioranza o di minoranza non è tra due nomi (o tra un nome e un pronome) ma tra due aggettivi, due verbi o due avverbi, allora il secondo termine di paragone non è introdotto da “di” ma da “che“.

Ad esempio: Il fiore è più bello che profumato → comparazione tra 2 aggettivi

Lavorare è meno divertente che giocare. → comparazione tra 2 verbi

Leggo più tranquillamente che velocemente. → comparazione tra 2 avverbi

Per quanto riguarda il grado superlativo, esso si suddivide in due diverse tipologie:

assoluto → quando la qualità è al massimo grado senza alcun confronto. Possiamo formarlo: 1) aggiungendo alla radice del grado positivo dell’aggettivo il suffisso -issimo/a/i/e; 2) mettendo prima dell’aggettivo un avverbio per rafforzarlo, come molto, assai, decisamente, estremamente…; 3) unendo davanti all’aggettivo prefissi come arci-, super-, iper-, ultra-…; 4) ripetendo due volte l’aggettivo al grado positivo. Esempi → Il fiore è bellissimo / Il fiore è molto bello / Il fiore è superbello / Il fiore è bello bello.
relativo → quando la qualità è al massimo grado (di maggioranza o di minoranza) in confronto ad altre cose o persone. Si forma mettendo “il più” (per superlativo relativo di maggioranza) / “il meno” (per superlativo relativo di minoranza) davanti all’aggettivo e “di“, “tra” oppure “fra” prima delle altre cose o persone con cui si fa il confronto. Ad esempio: Marco è il più alto del gruppo / Marco è il meno alto tra gli amici. N.B.: a volte “di, tra, fra” possono essere omessi! Per esempio: Hanno scelto solo i giocatori più alti (…tra tutti i giocatori della squadra…).
FORME PARTICOLARI DI COMPARATIVI E SUPERLATIVI

Gli aggettivi buono, cattivo, grande, piccolo hanno sia le forme regolari di comparativo e superlativo (più buono, cattivissimo, il più grande…) sia delle forme irregolari ma molto frequenti in italiano:

POSITIVO COMPARATIVO SUPERLATIVO
Buono Migliore Ottimo
Cattivo Peggiore Pessimo
Grande Maggiore Massimo
Piccolo Minore Minimo
Altri aggettivi, invece, hanno solo il comparativo e il superlativo, ma mancano di grado positivo. Sono i seguenti:

POSITIVO COMPARATIVO SUPERLATIVO
/ Superiore Supremo, sommo
/ Inferiore Infimo
/ Interiore Intimo
/ Esteriore Estremo
Queste forme, a differenza degli aggettivi “buono, cattivo, grande e piccolo”, non hanno le forme regolari! Pertanto dire “più superiore”, “meno esteriore” e simili è un errore!

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