Скачать или смотреть Quartiere EIXAMPLE di Barcellona, chi quando e perché si costruisce

Dalla sua nascita con i Romani al secolo I avanti Cristo fino al secolo XIX che Barcellona viveva dentro delle mure, mure che sono state ricostruite con il passare del tempo o aumentate le sue dimensioni. Una città che cresceva dentro delle mure, verso in alto ma con il restringere delle mure che non lasciavano l'espansione della città. Il risultato era una città sense ordine, sporca, dove non c’era circolazione d’aria e dove le epidemie come il morbillo, vaiolo o il tifo si trasmettono facilmente. Per questa ragione si decide di battere le mura nel 1854 e iniziare a costruire oltre, ma questa volta con ordine con un piano.

Il governo centrale decide di fare un studio topografico della zona, questo studio porta il nome di Eixample e lo fa Ildefons Cerdà ma il comune unilateralmente fa un concorso per studiare la migliore forma di edificare la zona e arrivare ai paesini vicini como Gracia. Il concorso lo vince Antonio Rovira i Trias con un progetto di città radiale simile a quello di Parigi ma il governo invalida il progetto e nel 1860 inizió i lavori di Ildefons Cerdá.

Al inizio non viene accettata bene, grandi architetti iniziano un complot, per esempio Puig i Cadafalch (casa Amatller) compra tutti i libri di Cerdà per bruciare o Domènech i Muntaner crea l’ospedale Sant Pau al contrario di come sono fatti le isole, ma solo il tempo ha dimostrato che il progetto di Ildefons Cerdà è stato un progetto eccezionale.

Le caratteristiche del progetto Cerdá sono:

Rete di strade verticali e orizzontali, tutte uguali per favorire la egualità, lui credeva che così non si fanno quartieri con differenze sociali e favorisce la mobilità perché per arrivare dal punto A al punto B ci sono tante opzioni di strade. In più crea due grandi viale che traversano la città (Diagonal e Paralel).

Le isole, sono un quadrato di case con un spazio verde in mezzo dove tutti prendono luce e ventilazione. Il quadrato viene tagliato le punte per migliorare la visibilitá.

Le strade, sono grandi per migliorare la ventilazione e pensando già in un futuro del motore, in più sono piene di alberi (1 ogni 8 metri) per favorire la vita quotidiana

Per tutte queste caratteristiche fanno che oggi sia un modello di architettura urbanistica esemplare.