"LAPPIN E LAPINOVA" racconto di VIRGINIA WOOLF

Nell’incantevole e terribile racconto "Lappin e Lapinova" la trama è semplice: due giovani dell’alta borghesia londinese si sposano e lei, per sopravvivere all’idea del matrimonio, decide dare le sembianze della relazione di coppia ad una favola immaginando che lui sia un coniglio, «un coniglio da caccia, un re coniglio, un coniglio che fa le leggi per tutti gli altri conigli», e lei la sua lepre. La solitudine femminile trova una rappresentazione perfetta della fiaba che non si avvera, e non perché a mancare sia l’amore o il romanticismo, ma per la mancanza di immaginazione e di libertà su cui sola, sembra dirci Virginia Woolf, una donna può costruire una vita intera. Il folle divagare della sposa che sogna i conigli è illuminato dall’oro del conformismo di una vita di successo, colore che in questo caso si fa oppressivo e soffocante.