1 MAGGIO senza Anarchici a Carrara - Gianluca Durno - Goodmorning Genova

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Per la prima volta dal 1945,
a Carrara non sfila il corteo degli anarchici per celebrare il primo maggio dei lavoratori.
Oggi,
sotto le lapidi che celebrano i compagni del passato e i lavoratori caduti, ondeggia solo qualche fiore rosso lasciato dai cittadini e dai membri del circolo anarchico Gogliardo Fiaschi.
Niente canti, niente bandiere rosse e nere nella città dei cavatori "La società si basa sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo - spiega Gino Vatteroni, membro del circolo Gogliardo Fiaschi - .
Le ragioni per avere un'opposizione a questo modo di vivere ci sono oggi come c'erano ieri.
Essere anarchici nel 2020 quindi è come era essere anarchici nel 1920". E proprio nel giorno dedicato ai lavoratori, in un momento in cui il lavoro è incerto e sospeso, "dobbiamo ascoltare gli ultimi e i più deboli e cogliere questa occasione per cambiare modo di vivere in società"