HERBERT PAGANI - Un Capretto (1966)

Описание к видео HERBERT PAGANI - Un Capretto (1966)

Testo italiano di Herbert Pagani de " On a wagon bound to market (Donna, Donna)" di Sheldon Secunda - musica Sholom Secunda (1935)


Un Capretto


Un capretto su un carretto va al macello del giovedì
non s´è ancora rassegnato a finire proprio così
chiede ad una rondine Salvami se puoi
lei lo guarda un attimo fa un bel giro in cielo e poi risponde
-Siete tutti nati apposta io non c´entro credi a me
c´è chi paga in ogni festa
questa volta tocca a te.-

Un bambino su un vagone va al macello del giovedì
non s´è ancora rassegnato a morire proprio così
chiede ad un soldato salvami se puoi
e lui con la mano lo rimette in fila e poi risponde
-Siete in tanti sulla terra io non c´entro credi a me
c´è chi paga in ogni guerra
e questa volta tocca a te.-

Ora dormi caro figlio sta tranquillo che resto qui
non è detto che la storia debba sempre finire così
il mio bel capretto è nato in libertà
finché sono in vita mai nessuno lo toccherà
la storia te l´ho raccontata apposta perché un giorno pure tu
dovrai fare l´impossibile perchè non succeda più.
Siamo madri e siamo figli tutti nati in libertà
ma saremo i responsabili se uno solo pagherà.

Ora dormi

Indifferenza e silenzio intorno a Herbert Pagani,perchè?nessuna manifestazione,nessun programma televisivo che onori la sua enorme bravura...è stato poco apprezzato in questa ridicola italietta,sicuramente piu "amato" in Francia la sua "seconda casa"
Herbert non è solo "Albergo a ore"...è stato uno dei primi insieme a Duilio del prete a esportare in italiano la canzone d'autore francese,a farci conoscere Jacques Brel

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