Il cielo di luglio 2021

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Un luglio nel segno di Venere e Marte. I due pianeti, visibili già da inizio mese dopo il tramonto del Sole, verso ovest, si avvicineranno progressivamente, giorno dopo giorno, fino alla sera del 13, quando raggiungeranno la minima distanza tra loro e saranno quindi in congiunzione. I due pianeti saranno decisamente vicini nel cielo, tanto quanto il diametro apparente della Luna. L’avvicinamento sarà però dovuto semplicemente a un effetto di prospettiva: in quel giorno Venere sarà a 213 milioni di chilometri dalla Terra, mentre Marte a 372, dunque i due pianeti si troveranno a quasi 160 milioni di chilometri l’uno dall’altro! Distanze astronomiche a parte, osservare la congiunzione di Venere e Marte sarà davvero spettacolare, anche solo ad occhio nudo o con un binocolo, a patto di disporre di un orizzonte sgombro da ostacoli. I due pianeti, quando appariranno nel crepuscolo, saranno piuttosto bassi sull’orizzonte, con Venere molto più brillante di Marte. E se proprio non riuscirete a osservare la congiunzione del 13, non perdetevi d’animo: i due pianeti saranno comunque piuttosto vicini praticamente per tutto il mese!
Continuiamo ora nella nostra panoramica, per conoscere costellazioni, pianeti e fenomeni che caratterizzeranno i cieli serali questo mese. Verso sud, domina la scena la costellazione dello Scorpione, bassa sull’orizzonte. Ad affiancarla, verso est, il Sagittario e verso ovest la Bilancia. Più in alto c’è l’Ofiuco. Verso ovest tramontano la Vergine e il Leone, mentre alzando lo sguardo è facile individuare la costellazione di Boote con la brillante Arturo, la Chioma di Berenice e l’Orsa Maggiore. Attorno alla stella polare, verso nord, ruotano le costellazioni della Giraffa, del Drago, Cefeo e Cassiopea. Verso est invece sorgono il Pegaso, l’Acquario, il Capricorno. Alte sull’orizzonte, quasi allo zenit, le tre costellazioni che dominano il cielo di questi mesi, ovvero il Cigno, la Lira e l’Aquila. Le loro stelle principali, rispettivamente Deneb, Vega e Altair, formano il cosiddetto triangolo estivo.
Per quanto riguarda i pianeti visibili ad occhio nudo, oltre Venere e Marte di cui abbiamo già parlato, Mercurio può essere osservato prima dell’alba, basso verso est. I giorni migliori sono i primi del mese, in particolare il 4, quando il pianeta raggiungerà la massima elongazione dal Sole.
A caratterizzare i cieli notturni di luglio di sarà la coppia Saturno-Giove. I due pianeti sorgono a distanza di un’ora circa l’uno dall’altro ormai a partire dalle 22 circa, verso sud-est e attraversano il cielo per sparire tra le luci dell’alba verso sud-ovest. Il loro intervallo di visibilità aumenta nel corso di tutto il mese.
La Luna, che sarà nuova il 10 e piena il 24, ci regalerà anche questo mese delle spettacolari congiunzioni. Si parte dalla sera del 12, quando la sua sottile falce crescente si troverà in vicinanza di Marte e Venere, loro stessi prossimi alla congiunzione, è formerà uno spettacolare terzetto celeste. La notte del 24 la Luna piena si troverà in prossimità di Saturno e la notte seguente, quella del 25, accompagnerà nel suo corso Giove.

A cura di Marco Galliani - Media Inaf
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