CopyCopy: le fotocopie in libertà, ora sono una realtà!

L'intervista esclusiva by www.starlit.tv ad uno dei soci di copycopy.it: Joshua Naman

Essere uno studente comporta dei costi. E' necessario acquistare i libri, pagare le rette universitarie, affrontare la spesa del trasporto e se si è fuorisede del vitto e alloggio. Sono in molti ad aggiungere a questi pagamenti anche quello delle fotocopie, che nell'accumulo degli anni di studio comporta un onere non indifferente, una spesa di 305,55 euro in media per ogni studente l'anno.

Solo un gruppo di giovani intraprendenti, il quale spirito d'iniziativa ha generato euforia ed interesse, poteva rendersi conto di questa problematica e porvi un'utile soluzione. Nasce così CopyCopy. "Fotocopie in libertà" recita il video introduttivo che descrive il rapido e facile meccanismo con cui poter usufruire del servizio. Ogni studente ha diritto ad un numero illimitato di fotocopie a costo zero e di ottima qualità il cui retro contiene delle pubblicità mirate al suo interesse.
Per disporre del servizio, è sufficiente visitare il sito Copycopy.it, ritirare la CopyCopy Card presso una delle "station" disposte negli istituti universitari aderenti e infine completare la registrazione sul sito.

L'idea prende vita dallo spunto di due fratelli, Daniel e David Debash, l'uno studente plurilaureato a Londra e Parigi e trasferitosi a New York e l'altro ancora immerso nello studio dell'ingegneria al Techinion di Haifa.
Si sviluppa nel corso di soli otto mesi grazie al coinvolgimento di Joshua Naman appassionato di Start-up e Be Project società che accelera lo sviluppo di imprese attraverso una serie di risorse di sostegno.
Tanti sono gli sponsor persuasi e pronti ad investirvi e altrettante le università che hanno deciso di aprire le porte alla start-up emergente.

CopyCopy concede dunque pubblicita' mirata, proficua e conveniente agli imprenditori e fotocopie senza alcuna spesa agli studenti.
Realizza così un "meccanismo finanziatore degli studi" che permette ai giovani universitari di eliminare la spesa per fare fotocopie, grazie al'investo delle aziende, che a loro volta comunicano con un target difficile da raggiungere.
L'idea brevettata costituisce in tal modo il perfetto connubio tra costi e benefici, l'esempio di armonia tra domanda e offerta, smentendo perfino i più cinici convinti che la carta sia già obsoleta.
Sarà davvero una trovata geniale ed efficace? Dall'interesse riscosso si direbbe proprio di sì e lo spazio ottenuto al Festival di Venezia ne è sicuramente la prova.

Micol Debash