Perchè i bambini diventano aggressivi?

L’’aggressività è un istinto, un comportamento , una reazione? Soprattutto è un qualcosa innato e quindi nasciamo con un corredo genetico che ci porterà inevitabilmente ad essere aggressivi? Secondo Albert Bandura niente di tutto ciò corrisponde a verità, il suo approccio è diametralmente opposto. Secondo bandirà il comportamento aggressivo non è innato, come sostengono le teorie pulsioni, ma è dato dal’imitazione del comportamento altrui e alle influenze sociali Al centro della sua teoria dell’apprendimento sociale c’è il concetto di MODELLAMENTO, ovvero il processo di apprendimento per cui il comportamento di un individuo si modifica in funzione del comportamento osservato in un’altra persona. L’altro individuo diventa un modello da seguire . Bandura attraverso esperimenti sia diretti che tramite video ha dimostrato come l’assistere alla messa in atto di comportamenti violenti ne favorisca l’imitazione, che sia questa immediata o anche differita nel tempo. Ecco che l’aggressività deriva, quindi da modelli aggressivi e da capacità latenti che ci spingono ad apprendere modelli che percepiamo come socialmente accettati, efficaci e premiati. Secondo quest ottica le funzioni punitive o le minacce non farebbero altro che spingere i bambini ad essere aggressivi. E’ si ver oche le punizioni potrebbero in alcuni casi spingere il bambino a correggere o eliminare un determinato comportamento, ma c’è il rischi che si possa innescare la nascita di una condotta aggressiva.
L’esperimento della BOBO DOLL tra il 1961 e il 1963 da a banda la possibilità di dimostrare nell’atto pratico il suo assunto. L’autore reclutò 36 bambini e 36 bambine tra i 3 e i 6 anni e li suddivise in 3 gruppi. In un primo gruppo lo sperimentatore muoveva verso un pupazzo gonfiabile, la bobo doll per l’appunto, dei comportamenti aggressivi rafforzati anche verbalmente. Nel secondo gruppo invece lo sperimentatore giocava con altri giochi senza muovere comportamenti violenti verso il pupazzo e il terzo gruppo invece i bambini erano lasciati a giocare da soli senza nessun sperimentatore che fungesse da modello. In una seconda fase il bambino veniva portato in una stanza piena di giochi diversi dalla precedente stanza e gli veniva permesso di giocarvi.dopo due minuti lo sperimentatore gli sottraeva i giochi motivando che erano destinati ad altri bambini ( obiettivo montare la frustrazione), ma gli diceva che poteva giocare con i giochi della prima stanza ( mazza, bambola gonfiabile…). I risultati hanno mostrato che i bambini del primo gruppo erano più propensi a reazioni fisiche aggressive rispetto ad entrambi gli altri due gruppi. Non solo, l’espressione dell’aggressività dei bambini non era influenzata dal fatto che l’adulto fosse stato o meno sgridato o premiato.
Bandura volle dimostrare e riesci a farlo attraverso la ricerca su bambini esposti a modelli aggressivi, che proprio l’aggressività viene appresa mediante l’osservazione di modelli nella vita familiare , nei pari o nei media➡️Teniamoci in contatto
🍿iscriviti al canale e attiva la 🔔 https://www.youtube.com/channel/UC9HC...
📸instagram @antonioviscardi81
📲facebook @antonioviscardiblog
📩Email: [email protected]

Se vuoi vedere la mia playlist sui Gifted Children clicca sul seguente link:
https://www.youtube.com/watch?v=244Cq...

👨‍🔬Chi sono ?
Sono Antonio Viscardi e sono un Dottore Magistrale in Psicologia Clinica e della riabilitazione. Ho frequentato con profitto una Master Class in Tecniche rapide di Induzione Ipnotiche, e attualmente sto frequentando due Master Universitari che mi permetteranno di specializzarmi in Disturbi specifici dell'Apprendimento e anche in Fisiologia e Psicologia Perinatale.
Mi piace raccontare e parlare di Psicologia rivolgendomi in particolar modo a Genitori, futuri Genitori e Bambini.