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La mia TESTIMONIANZA da ex tossicodipendente di eroina, cocaina, salvato da Gesù -- Andrea Fortezza -- Autore del libro: "La scimmia in gabbia"
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Mi chiamo Andrea Fortezza,sono di Caltagirone,mio padre impiegato postale e mia madre impiegata comunale. A 12 anni,è avvenuta dentro di me una trasformazione,ho iniziato a manifestare una certa ribellione,sia interiore che esteriore. Ho iniziato a fumare sigarette e droghe leggere.Fino a 18 anni sono andato avanti così,spacciando nelle piazze del mio paese e ogni tanto venivo arrestato per furto. Poi ho iniziato ad usare Eroina e ne facevo un uso giornaliero; All’età di 21 anni sono entrato in una comunità e ci ho trascorso ben due anni della mia vita; a quell’età,mi era nata già mia figlia Christine,che non ho visto crescere i primi anni della sua vita per via della comunità. Poi sono uscito e ho iniziato una nuova vita, ma a 25 anni ho iniziato ad usare Cocaina,mi bucavo 10/15 volte al giorno. In quel periodo era nato l’altro mio figlio, Daniel. Questa sostanza mi ha portato a vendere una falegnameria che andava benissimo,ho ridotto la mia famiglia anche senza mangiare,i miei figli a volte per mancanza di luce si lavavano con l’acqua freddissima. In tutti questi anni,ho provato tante altre volte a smettere. Sono ritornato di nuovo in quella comunità per altri 6 mesi,ma neanche dopo 1 anno che uscii ,sono ricaduto. E poi,sono stato a fare sedute con psicologi,psichiatri,sono andato anche dai preti perché ero convinto che ero posseduto,ma niente! Nella Bibbia ho trovato scritto che:“il nostro combattimento non è contro sangue e carne,ma contro i principati,contro le potestà,contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età,contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti.” Con le mie forze cercavo di lottare contro una forza soprannaturale che non potevo mai e poi mai vincere.
Ad Agosto 2011,ero arrivato al punto di SUICIDARMI. Da tossicodipendente stavo per passare a "uomo morto per sempre".
In quello stesso periodo,ho fatto un sogno:“Mi trovavo in una immensa distesa di prato verde,in lontananza vedevo una persona. Lui aveva avuto i miei stessi problemi di tossicodipendenza,ma da 10 anni viveva nella fede in Cristo. Io lo conoscevo solo di vista,ma non avevo avuto mai a che fare con lui. Nel sogno mi parlava e mi diceva delle parole di conforto: “Stai tranquillo,stai sereno,si sistemerà tutto”. Sentivo la sua voce come se era accanto a me. Poi d’improvviso,tutta quella distanza fù accorciata e me lo ritrovai davanti a me e continuava a confortarmi. La notte seguente,mi sono sognato che ero nello stesso prato verde,ero disteso e guardavo il cielo e sentivo una voce che mi diceva: “Devi iniziare a pregare,a leggere una Bibbia e avvicinarti in una chiesa”. In quei giorni,il dolore è stato molto forte,la disperazione ormai era troppa e la voglia di uccidermi era ormai il mio chiodo fisso. Il 2 settembre,decisi di lasciare mia moglie e i miei figli,che già erano a Padova da 1 anno e volevo tornare giù in Sicilia per suicidarmi. Salutai mio figlio e mia figlia dicendogli: quest’oggi io me ne andrò e non ritornerò più, perché voglio estirpare questo cancro e liberarvi. Ricordo che,durante il viaggio di ritorno in macchina,ci sono stati dei momenti di forte disperazione che mi portavano a piangere e a gridare: “Dio,o mi salvi ora in questo momento o toglimi la vita,perché non ce la faccio più a vivere così”. Arrivai a Caltagirone e fui ospitato dei miei. Qualche giorno dopo,per il mio compleanno,il 14 settembre,su Facebook,mi arrivano gli auguri di buon compleanno da parte di tutti i miei conoscenti e,in mezzo,c’erano anche gli auguri da parte di Maurizio,il ragazzo che mi ero sognato,e mi scrive: “Andrea,tanti auguri di buon compleanno,DIO ti benedica”. Gli risposi dicendogli che gli avrei voluto parlare. Ci siamo incontrati quella stessa sera. Io gli raccontai tutta la mia vita e quando finii,la mia domanda fù: “cosa devo fare?, io non so se supererò anche questa notte”; e lui mi disse che ci dovevamo mettere in preghiera subito. Io non credevo ormai più a niente, ma chiusi gli occhi,e con tutto il mio cuore ho iniziato a parlare con Gesù, gli chiesi perdono dei miei peccati e gli ho chiesto di entrare nel mio cuore, liberarmi, e diventare il Signore della mia vita. Il pianto e le grida furono fortissimi,ma in quello stesso momento,sentii che ero stato liberato. Subito dopo,ho provato un senso di pace che non avevo mai sentito nella mia vita. Ero nato di nuovo !! Da quel giorno ad oggi non ho più usato nessun tipo di droga,psicofarmaci,metadone,alcool,niente di niente !! Iniziai a leggere la Bibbia la sera stessa,e questo mi faceva sentire bene. Mi ha riunito con mia moglie e i miei figli; abbiamo iniziato a frequentare la Chiesa Cristiana Evangelica tutti assieme e ci troviamo benissimo; le nostre ferite sono state guarite.
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