"Gesù Cristo si è fatto povero per voi" è il tema scelto da Papa Francesco per la VI Giornata mondiale dei poveri, domenica 13 novembre 2022.
Testo tratto dall'Udienza generale di papa Francesco del 30 giugno 2016,
Giubileo straordinario della Misericordia.
La proposta di aiuto concreto per l'anno 2022 arriva dalla Caritas Ambrosiana e dalla Caritas di Roma e consiste nel supportare, attravero la "bolletta sospesa", le tante famiglie in cui sta venendo meno la possibilità di pagare le bollette di energia elettrica e gas. Qui le pagine informative
Caritas ambrosiana: https://caritasambrosiana.it/cosa-puoi-far...
Caritas di Roma: http://www.caritasroma.it/2022/10/bolletta...
Leggi il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale dei poveri 2022: https://www.vatican.va/content/francesco/i...
Leggi l'ultimo Rapporto di Caritas Italiana su povertà ed esclusione sociale in Italia dal titolo "L'anello debole": https://www.caritas.it/wp-content/uploads/...
Testo:
Oggi il Signore ci invita a fare un serio esame di coscienza. E’ bene, infatti, non dimenticare mai che la misericordia non è una parola astratta, ma è uno stile di vita: io scelgo di vivere come misericordioso o scelgo di vivere come non misericordioso. Una cosa è parlare di misericordia, un’altra è vivere la misericordia. Ciò che rende viva la misericordia è il suo costante dinamismo per andare incontro ai bisogni e alle necessità di quanti sono nel disagio spirituale e materiale. La misericordia ha occhi per vedere, orecchi per ascoltare, mani per risollevare…
La vita quotidiana ci permette di toccare con mano tante esigenze che riguardano le persone più povere e più provate. A noi viene richiesta quell’attenzione particolare che ci porta ad accorgerci dello stato di sofferenza e bisogno in cui versano tanti fratelli e sorelle. A volte passiamo davanti a situazioni di drammatica povertà e sembra che non ci tocchino; tutto continua come se nulla fosse, in una indifferenza che alla fine rende ipocriti e, senza che ce ne rendiamo conto, sfocia in una forma di letargo spirituale che rende insensibile l’animo e sterile la vita. La gente che passa senza accorgersi delle necessità degli altri, senza vedere tanti bisogni spirituali e materiali, è gente che passa senza vivere, è gente che non serve agli altri. Ricordatevi bene: chi non vive per servire, non serve per vivere.
Quanti volti si rivolgono a noi per ottenere misericordia. Chi ha sperimentato nella propria vita la misericordia del Padre non può rimanere insensibile dinanzi alle necessità dei fratelli. Avevo fame e mi avete dato da mangiare; avevo sete e mi avete dato da bere; ero nudo, profugo, malato, in carcere e mi avete assistito. Le opere di misericordia non sono temi teorici, ma sono testimonianze concrete. Obbligano a rimboccarsi le maniche per alleviare la sofferenza.
Alcune povertà materiali e spirituali si sono moltiplicate: diamo quindi spazio alla fantasia della carità per individuare nuove modalità operative. A noi, dunque, è richiesto di rimanere vigili come sentinelle, perché non accada che, davanti alle povertà prodotte dalla cultura del benessere, lo sguardo dei cristiani si indebolisca e diventi incapace di mirare all’essenziale. Mirare all’essenziale cosa significa? Guardare Gesù nell’affamato, nel carcerato, nel malato, nel nudo, in quello che non ha lavoro e deve portare avanti una famiglia. Guardare Gesù in questi fratelli e sorelle nostri; guardare Gesù in quello che è solo, triste, in quello che sbaglia e ha bisogno di consiglio, in quello che ha bisogno di fare strada con Lui in silenzio perché si senta in compagnia. Queste sono le opere che Gesù chiede a noi! Guardare Gesù in loro, in questa gente. Perché? Perché Gesù a me, a tutti noi, guarda così.
00:00 Un esame di coscienza
01:03 Accorgersi del fratello e della sorella bisognosi
02:45 Fare Misericordia
03:33 Rimanere vigili
04:10 Mirare all'essenziale
04:54 Lo sguardo di Gesù
05:13 Proposta di aiuto concreto 2022
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