Il design minimalista | Storia del design

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Tra tutte le tendenze dell’arte contemporanea, il design Minimalista è il più congeniale
La Minimal Art esordisce con l’articolo di Richard Wollheim chiamato appunto Minimal art e pubblicato in art megazine nel gennaio del 1965.
Lo slogan più emblematico di questo stile è sicuramente LESS IS MORE usata da Mies Van de Rohe, poi attribuita a Dieter Rams, ma in realtà non è loro
Era proverbiale in uso nel mondo anglosassone fin dal 1800 si trova pure in un poema di Robert Browning del 1855.
Quindi stiamo molto attenti alle citazioni
Partiamo dall’arte Minimal per poi spostarci al design. Il minima era arrivato come protesta silenziosa allo stile del New-dada che era troppo pieno di cose, e soprattutto alla Pop Art. Quindi creare uno stile che togliesse tutto diventò una forma di reazione.
Il design minimalista è presente fin dagli anni 50 e continua ad esistere come tutti gli stili. Il minimalismo che risale a metà degli anni 80 e parte sia dall’Europa che dal Giappone contribuisce a contrastare le forme neo romantiche e radicali presenti in quel periodo.
Alcuni esempi di questo stile li vediamo con la lampada Luminator dei fratelli Castiglioni nel 1955 con uno stile appunto Minimalista. Ma meno si vedono le cose, più il progetto è complesso.
Questa lampada in cui l’ampolla in vetro poggia su un sottile tubo metallico sorretto da tre esili gambe, anch’esse metalliche, che per il trasporto si fissano nel tubo stesso. Venne poi ripresa e messa in produzione nel 1994
Il televisore Black 201 di Zanuso per Brionvega del 1969 è un altro esempio straordinario di questo stile, dove trasforma il televisore in un monolite perfetto.
Oppure molti lavori realizzati da Enzo Mari come la sedia delfina del 1974 realizzata per Driade.
Il minimo significava: Minimo ingombro, minimo materiale, minimo impatto simbolico, minima presenza dell’oggetto, minima invadenza.
IL MINIMALISMO E LA PLASTICA
Anche i primi mobili realizzati in plastica rientrano nella categoria del minimalismo. Hanno una forma estremamente semplice perché ricavato da uno stampo.
Ora uno stampo fatto negli anni 60 era tutto tranne semplice da realizzare. Oggi con la tecnologia ed il disegno 3D è leggermente più semplice. Ai tempi non lo era affatto.




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