RAYAN SEVENTEEN17 - ECLISSI (OFFICIAL VIDEO)

Ada Music / Warner Music Italy
INSTAGRAM: @rayanseventeen17 / rayanseventeen17
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Scritta e composta da Rayan Seventeen17
Prod. Paolo Paone

riprese video: Marco Rossini
montaggio video: Marco Mannini


TESTO:

potessi fermerei il tempo
non sento più le emozioni che ho dentro
in mezzo alla gente mi sembro
un robot con sembianze umane: terminator
facendo un po’ avanti e indietro
dentro la vita degli altri
come ologrammi
i ricordi non posso abbracciarli
quindi mi riempio di grammi
puoi odiarmi
se nel giro di un giorno smetto di chiamarti
dici che fingi
ma dentro me arriva un’eclissi
spegne ogni luce, capisci?
diventa normale essere mezzo vuoto
come il bicchiere col whisky
come se a volte sparissi
zitto, nessuno potrebbe capirmi
ho messo il mio cuore nei dischi
sono diversi dagli altri, più tristi
io e te non ci siamo più visti
a parte le storie, coperte dai filtri
ma come fai a pensare
che possa scordarmi di te
non vedi che sono fermo
qui ad aspettarti baibe
il cuore parla con le altre usa playback
cercando i riflessi
rompo le nocche
mentre ho riempito il mio muro di destri
scrivo col sangue i miei testi

per te perdo il respiro
verrei ovunque
nei miei occhi ci sono solo ombre di te
dove sei?
mentre io affogo nelle droghe
solo in un hotel
do i pugni alla parete
sai farmi a pezzi baibe

per te perdo il respiro
verrei ovunque
nei miei occhi ci sono solo ombre di te
dove sei?
mentre io affogo nelle droghe
solo in un hotel
do i pugni alla parete
sai farmi a pezzi baibe

sei così bella
che a volte dimentico quanto sei stronza
così perfetta da fuori
ma dentro sei mezza vuota
come la tua borsa
ti ho dato il cuore l’hai preso
e ci hai fatto la schiacciata di michael jordan
sbuffo fumo dalla bocca
mischiando ansiolitici alla mia vodka
ti ho vista e ho pensato: “che bomba”
diversa da chi ti circonda
il mio accessorio più bello
è un versace d’oro giallo
come il logo del mc donald’s
il tuo accessorio più bello è il sorriso
e ti bastava quello
per farti guardare da un’ora
sei come un sogno fatto in coma
non so più svegliarmi da allora
la depre era un demone
volevo spegnere
tutto per smettere di odiarmi
“non parli”
“come mai domani non vieni?”
“mi manchi”
“perché non mi abbracci?”
le domande che mi fanno tutti quanti
ma pure i diamanti non brillano
finché non escono fuori dal fango
sorrido ma in tanto
vivo in un film come quelli dove sei l’unico
a non essere stato invitato all’ultimo ballo
ti rincorro
sei veloce: una Camaro
poi non parlo e mi dici “mi sembri strano”
non lo faccio apposta
vinci l’oscar
per quanto fingi bene stronza

per te perdo il respiro
verrei ovunque
nei miei occhi ci sono solo ombre di te
dove sei?
mentre io affogo nelle droghe
solo in un hotel
do i pugni alla parete
sai farmi a pezzi baibe

per te perdo il respiro
verrei ovunque
nei miei occhi ci sono solo ombre di te
dove sei?
mentre io affogo nelle droghe
solo in un hotel
do i pugni alla parete
sai farmi a pezzi baibe