Esercito Italiano - Folgore, Ricognizione Acquisizione Obiettivi in caduta libera - www.HTO.tv

Описание к видео Esercito Italiano - Folgore, Ricognizione Acquisizione Obiettivi in caduta libera - www.HTO.tv

Il personale Ufficiale, Sottufficiale, Graduato e Volontario di Truppa che acquisisce la qualifica di “Acquisitore Obiettivi” al termine di uno specifico iter selettivo e formativo della durata di circa due anni, entra nei ranghi del 185° reggimento paracadutisti Ricognizione Acquisizione Obiettivi (RAO) “Folgore”. In fede al loro motto (“videre nec videri”, ovvero “vedere senza esser visti”), gli Acquisitori Obiettivi, infiltrati dal cielo, a mezzo di aviolancio con la tecnica della caduta libera piuttosto che via mare, muovono in completa clandestinità, in tutti gli scenari operativi e in ogni ambiente naturale (desertico, continentale, montano e urbano) “oltre le linee nemiche”. Operano in completo isolamento tattico, per la raccolta di informazioni utilizzando equipaggiamenti tecnologicamente avanzati o per azioni cinetiche, condotte principalmente con modalità “stand-off”, su obiettivi altamente paganti.

ARRUOLAMENTO

Gli Ufficiali, i Marescialli e i Sergenti che frequentano i rispettivi corsi di formazione di base, vengono arruolati direttamente presso gli Istituti di Formazione al termine del ciclo di studi. Il personale Sergente, Graduato in Servizio Permanente e Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni (VFP4) già in servizio presso i reparti della Forza Armata, che aspira ad entrare nel Comparto “Operazioni Speciali” dell’Esercito, deve aderire alle Ricerche di Personale che annualmente vengono diramate dal Comando delle Forze Operative Terrestri. Di recente, l’arruolamento per il Comparto “Operazioni Speciali” dell’Esercito è stato aperto anche ai Volontari in Ferma Prefissata di 1 anno (VFP1). I VFP1 vengono arruolati direttamente presso i Reggimenti di Addestramento Volontari durante il corso di formazione di base, oppure possono esprimere la propria aspirazione ad entrare nel Comparto “Operazioni Speciali” dell’Esercito all’atto della domanda di rafferma per il secondo anno. Inoltre, i VFP1 già effettivi ad uno dei reparti dipendenti dal Comando delle Forze Speciali dell’Esercito, possono presentare la domanda per accedere all’iter. Il personale VFP1 che aspira a diventare Operatore di Forze Speciali viene prima inviato presso il Centro Addestramento di Paracadutismo (PISA) per diventare paracadutista e, quindi, viene sottoposto alle selezioni per accedere al “Corso per Operatore Basico per le Operazioni Speciali”. Il personale VFP1 che acquisisce la qualifica OBOS può partecipare al Bando di Concorso per VFP4 dell’Esercito accedendo a specifici posti riservati. Coloro i quali terminano con successo il Corso OBOS sono ammessi alla successiva fase di Specializzazione per “Acquisitore Obiettivi”. Il personale VFP4 “Acquisitore Obiettivi” che si abbia terminato la propria rafferma quadriennale con le necessarie note di merito, transiterà in “servizio permanente” (ovvero, “a tempo indeterminato”) potendo accedere agli specifici posti che saranno riservati nei ranghi del Comparto “Operazioni Speciali” dell’Esercito.

L'articolo completo su : https://hdtvone.tv/video/esercito-ita...

Immagini: Esercito Italiano

Комментарии

Информация по комментариям в разработке