DANIELE RENZI "Soldati"(Si sta come d'Autunno sugli alberi le foglie) 1°PREMIO-SFOGLIANDO L'AUTUNNO-

Описание к видео DANIELE RENZI "Soldati"(Si sta come d'Autunno sugli alberi le foglie) 1°PREMIO-SFOGLIANDO L'AUTUNNO-

Titolo: "Soldati" (Si sta come d'Autunno sugli alberi le foglie); Tecnica: è realizzato con fili il tronco che si aggrappa ad una pietra, le foglie a terra sono in metallo corroso, mentre l'unica foglia attaccata al ramo è in lamierino di rame stagnato dove ha "sbalzato" le nervature della foglia coperta in foglia d'oro; Dimensioni: 35 cm di altezza; Città di provenienza: Potenza Picena (MC).
Quest’opera di DANIELE RENZI è una delicata rappresentazione della stagione attraverso la scultura polimaterica. L’albero, interamente modellato con fili metallici intrecciati, si erge sopra una pietra grezza, evocando una connessione profonda tra la natura e la solidità del suolo. I rami contorti e spogli, che si aprono in una danza di spirali e curve, catturano l'essenza dell'autunno, una
stagione di transizione e introspezione. A impreziosire la struttura, foglie cadenti realizzate con dettagli raffinati, alcune adagiate sulla base, una sola aggrappata al ramo come simbolo della resilienza della natura. L'unica foglia aggrappata, in rame dorato appare quasi sospesa nel tempo, richiamando la bellezza e la fragilità dell'attimo presente. Quest'opera non è solo una celebrazione
estetica dell'autunno, ma anche un invito a riflettere sulla ciclicità della vita e sul rapporto tra uomo e natura. Una composizione poetica che trasforma materiali semplici in un messaggio profondo e universale. Il titolo “Soldati” e la connessione con la poesia di Giuseppe Ungaretti arricchisce l'interpretazione dell'opera ispirata al celebre verso "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie",
Renzi traduce in forma scultorea la precarietà e la fragilità della condizione umana, particolarmente quella dei soldati in tempo di guerra. L'albero spoglio, con i suoi rami intrecciati in metallo, simboleggia una natura piegata ma non spezzata, come il coraggio e la resistenza di chi vive momenti di incertezza estrema. Le foglie cadute rappresentano le vite spezzate, mentre quelle rimaste sui rami richiamano l'incertezza del destino. La solitaria foglia dorata, sospesa sul ramo, sembra vibrare tra la speranza e l'ineluttabilità, evocando il valore della memoria e il sacrificio di chi, come i soldati, affronta il peso della guerra. L'interazione tra i materiali, il metallo rigido e la pietra solida, conferisce un senso di immobilità e durezza, amplificando il messaggio della poesia: una
condizione sospesa, in bilico tra resistenza e abbandono. Quest'opera diventa così non solo un tributo alla bellezza dell'autunno, ma un monumento alla vulnerabilità e alla dignità dell'uomo di fronte alle avversità.
RECENSIONE A CURA DI LUIGI LAI in collaborazione con Nancy Biraschi
[email protected] CELL 3516201713

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