Le predizioni possono salvare la predicibilità? Lo strano caso dei sistemi finanziari - E. Ippoliti

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Le predizioni possono salvare la predicibilità?
Lo strano caso dei sistemi finanziari

Emiliano Ippoliti
(Università La Sapienza di Roma)

Synergia Seminars Spring 2024

[Abstract]
Predire i mercati azionari è un problema che ha generato molte risposte. Secondo una prima classe di risposte (la tesi della divergenza), è impossibile realizzarlo poiché la previsione ha un ‘effetto curvatura’ che farebbe sì che il mercato si comporti in modo tale da discostarsi permanentemente (divergere) da ciò che è stato previsto, cioè la previsione si auto-distruggerebbe. Esistono almeno tre tipi di impossibilità: logica, teorica ed empirica. Una seconda classe di risposte (la tesi della convergenza) sostiene che nonostante l'’effetto di curvatura’ delle previsioni, è ancora possibile prevedere i mercati azionari. Queste risposte sostengono che possiamo raggiungerla dimostrando che esistono punti fissi, ovvero che la previsione e il comportamento del mercato alla fine convergeranno. Nel mio intervento, esamino ed espando questa linea di ragionamento dimostrando che la ‘performatività’ delle teorie finanziare rende alcune previsioni possibili grazie a un allineamento tra lo stato "ontico" e lo stato "epistemico" dei mercati. In particolare, esamino come la performatività ci consenta di spiegare come venga prodotta una previsione, perché funzioni inizialmente e perché poi fallisca (ossia, perché il suo potere predittivo viene distrutto).

[Bio]
Emiliano Ippoliti si è laureato in Filosofia (cum laude) presso l‘Università "La Sapienza" di Roma con una tesi intitolata "Metodologie euristiche visuali nei sistemi dinamici non-lineari". Ha conseguito il Ph. D. (2004) in Logica ed Epistemologia presso il Dipartimento Di Studi Filosofici ed Epistemologici (facoltà di filosofia - Università degli Studi "La Sapienza" di Roma), con una tesi intitolata "Modelli di inferenza plausibile". Da Giungo 2006 a Novembre 2008 è stato assegnista di ricerca presso la Facoltà Filosofia dell‘Università degli Studi di Roma"La Sapienza", periodo durane il quale ha è stato visiting scholar presso la Penn State University (USA), con tutor prof. ssa Emily Grosholz. I suoi principali ambiti di ricerca sono la l'euristica, la logica, la filosofia della matematica, e la filosofia della finanza.

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