Oswald Spengler (1a parte): Il tramonto dell'Occidente

La prima parte dedicata al pensiero di Oswald Spengler: un'analisi della sua opera prima, «Il tramonto dell'Occidente» (1918-22). Fin dalla pubblicazione, quest'opera suscitò un grande successo di pubblico e l'attenzione, positiva o negativa, di critici e studiosi, arrivando ad essere tradotta nelle principali lingue e diffusa in tutto il mondo, anche al di fuori dell'Europa.

Si tratta di una vera e propria filosofia della storia vitalista e organicista, ispirata a Nietzsche e a Goethe, attraverso la quale Spengler traccia un quadro coerente e sistematico della storia mondiale, intesa come la storia di numerose civiltà distinte. Ciascuna civiltà, secondo Spengler, esprime una propria anima, legata al paesaggio d'origine, ma attraversa uno stesso percorso, crescendo, maturando e infine invecchiando, diventando civilizzazione, sempre secondo leggi storiche determinate.