Spedizione geologica nel deserto marocchino

A febbraio siamo tornati nel Marocco meridionale per proseguire il lavoro iniziato a novembre del 2023.
In questa seconda fase del progetto PRIN 2022, TEAMS, TErrestrial And Marginal System in a hot world, guidato dall'Università di Firenze insieme all'Università di Padova e al CNR di Firenze, ci siamo concentrati nell’acquisizione di ulteriori dati e campioni di una successione di rocce Cretacee, depositatesi tra i 100 e i 90 milioni di anni fa.
La ricerca si focalizza sull’acquisizione di dati riguardanti una sequenza costituita da 3 unità che registrano il passaggio da ambienti continentali fluviali, passando per piane costiere, fino ad avere una piattaforma carbonatica, che testimonia l’ingressione marina nella zona.
L’obiettivo è quello di ricostruire gli ambienti deposizionali, la paleogeografia, il contesto geodinamico e l’evoluzione climatica della zona.
La prossima campagna si svolgerà in autunno: la nostra attenzione si concentrerà sulla successione fluviale e costiera, che costituisce la base stratigrafica del nostro intervallo di interesse.

Nel video Anna Breda, professoressa associata del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova; Matteo Belvedere professore associato del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze; Jacopo Nesi, dottorando del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze, Anna Andreetta, professoressa associata del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell'Università di Cagliari, Camilla Vidi, assegnista di ricerca del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova e Guido Roghi ricercatore dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR di Padova, raccontano gli obiettivi della missione esplorativa e spiegano che cosa è possibile osservare direttamente sul campo.

Riprese a cura di Anna Breda e Camilla Vidi
Montaggio a cura di Barbara Paknazar