27 frasi di IBRAHIMOVIC che non avete MAI SENTITO

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🔥 27 frasi di IBRAHIMOVIC che non avete MAI SENTITO 🔥

«La mia famiglia non era la tipica famigliola svedese in cui tutti usano frasette del tipo: “tesoro, potresti essere così gentile da passarmi il burro?”. Era qualcosa di più simile a: “muovi il culo e vai a prendere il latte, stronzo”».

«Era veramente un gran casino in casa. Mia sorella maggiore faceva uso di droghe, roba pesante e spesso intorno a lei c’erano personaggi loschi. A volte io e l’altra mia sorella Sanela trovavamo papà addormentato sul pavimento con lattine di birra ovunque. Non capivamo perché, eravamo piccoli e ingenui. Pensavamo che magari avesse freddo, così lo coprivamo con degli asciugamani».

«Io stavo tutto il giorno fuori a giocare a calcio e tornavo la sera a casa affamato come un lupo. Spalancavo lo sportello del frigorifero e pensavo: “ti prego, ti prego, fa’ che ci sia qualcosa”. Ma no niente, sempre il solito: latte, burro, pane e ovviamente confezioni da 6 di Carlsberg».

«Ho iniziato a rubare da piccolissimo. Fregavo soprattutto biciclette. Aprivo i lucchetti come un vero maestro. Ogni tanto agivamo anche nei supermercati. Io e i miei amici riempivamo il piumino di cose e scappavamo».

«Per motivi naturali sono sempre stato contro sia droga che alcol. Mi sono sbronzato la prima volta a 18 anni e dopo quella solo in un’altra occasione in vita mia. Dopo il primo scudetto con la Juve sono finito collassato in una vasca da bagno per colpa di Trezeguet, che mi aveva sfidato in una gara di shottini».

«Messi è forte. Un giocatore incredibile. Non posso dire di conoscerlo granché, siamo completamente diversi. Quando sono arrivato al Barça ho iniziato a segnare più di lui ed è andato da Guardiola a dirgli: “non voglio più giocare esterno destro, voglio tornare al centro”».