Скачать или смотреть I viaggi di Gulliver - Riassunto del Libro

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Spanish version:    • Los Viajes de Gulliver - Resumen del Libro  

I viaggi di Gulliver è un racconto di viaggio di fantasia scritto da Jonathan Swift nel Diciottesimo secolo. La storia è una satira della cultura e della politica britanniche, in quanto il capitano inglese Lemuel Gulliver racconta le sue straordinarie esperienze di viaggio in terre straniere. Nel corso di quattro viaggi distinti, Gulliver acquisisce nuove prospettive confrontando le culture che incontra con la sua.

La storia inizia con un resoconto della vita pregressa di Gulliver, compreso il suo matrimonio con la signora Mary Burton e il suo lavoro di medico. Quando la sua attività comincia a fallire, Gulliver intraprende una serie di viaggi in mare.

Durante il primo viaggio, le sfide di Gulliver iniziano quando una violenta tempesta fa affondare la sua nave. Unico sopravvissuto, raggiunge a nuoto un’isola chiamata Lilliput dove sviene per la stanchezza. Al suo risveglio si ritrova con le braccia e le gambe legate al suolo da piccole creature chiamate Lillipuziani, alte solo 15 centimetri. Quando cerca di liberarsi, iniziano ad attaccarlo con archi e frecce.

Quando Gulliver promette di non fare del male ai Lillipuziani, questi gli portano cibo e bevande e lo conducono nella loro capitale. Lì, l’imperatore si consulta con i suoi uomini più saggi sul loro gigantesco prigioniero. Temono che Gulliver possa fuggire o causare una carestia per via della quantità di cibo necessaria a sfamarlo. Dopo aver accettato di assisterli nei compiti civili e negli sforzi bellici, lo liberano e gli danno da mangiare in abbondanza.

Poi, Reldresal, un amico e funzionario del governo, racconta a Gulliver della minaccia di invasione da parte degli abitanti dell’Isola di Blefuscu. Anni prima, i Lillipuziani discussero con loro per decidere quale estremità di un uovo dovesse essere rotta; la disputa portò a sei ribellioni e a migliaia di morti.

Quando i Lillipuziani e i Blefuschiani entrano di nuovo in guerra, Gulliver si dimostra molto utile: trascina l’intera flotta di navi dei Blefuschiani sulla costa di Lilliput. L’imperatore concede a Gulliver il titolo di “Nardac”, la massima onorificenza. Gulliver rifiuta l’insistenza dell’imperatore nel voler distruggere i Blefuschiani e trasformare Blefuscu in una provincia di Lilliput. Al contrario, Gulliver accoglie un’ambasciata di Blefuscu che offre la pace, che l’imperatore non può che accettare.

Qualche giorno dopo, quando un incendio divampa nella camera dell’imperatrice del palazzo, Gulliver spegne le fiamme urinandoci sopra. Pur avendo salvato il palazzo, viene accusato di tradimento per una serie di reati: aver urinato sul palazzo reale, essersi rifiutato di ridurre Blefuscu a una provincia, aver aiutato gli ambasciatori di Blefuscu quando sono venuti a chiedere la pace e aver progettato di visitare Blefuscu.

Sebbene Gulliver rispetti le leggi dei lillipuziani, che puniscono severamente la disonestà, ben presto vede il piccolo popolo per le creature ridicole e meschine che sono. Fugge a Blefuscu per evitare di farsi cavare gli occhi. Lì salpa e viene caricato su una nave mercantile. Al suo ritorno a casa, Gulliver esibisce il bestiame di dimensioni lillipuziane che ha introdotto di nascosto in patria tenendolo in tasca e ne ricava un buon profitto.

Durante il suo secondo pericoloso viaggio, una tempesta porta la nave di Gulliver fuori rotta ed egli approda su una strana isola chiamata Brobdingnag, piena di giganti. L'equipaggio di Gulliver lo abbandona per paura dopo che si è allontanato in cerca di acqua.

Un contadino porta Gulliver a casa sua dopo averlo quasi calpestato. Gulliver si addormenta, ma viene spaventato da due grossi topi. Li combatte con la sua daga, una spada corta, uccidendone uno e spaventando l'altro.

Il contadino porta quindi Gulliver al mercato affinché si esibisca per gli avventori. La sua reputazione colpisce la regina che introduce Gulliver alla vita di corte. Qui trova un nemico in un nano, che sembra essere geloso di tutte le attenzioni che riceve. Il re discute di politica con Gulliver, criticando il governo e il passato violento dell'Inghilterra, e poi lo umilia concludendo che gli inglesi sono inferiori ai Brobdingnagi.

Gulliver sperimenta una serie di pericoli dovuti alla sua piccola taglia. Le dame di corte lo trattano come un giocattolo, vestendolo e svestendolo. Gulliver riflette su quanto i lillipuziani si siano sentiti sopraffatti e respinti dalla sua enorme presenza. Dopo due anni a Brobdingnag, Gulliver viene catturato da un'aquila gigante che lo fa cadere in mare, dove viene salvato da una nave di passaggio.

Una volta tornato in Inghilterra, Gulliver trova difficile riadattarsi alle proporzioni della sua vecchia vita dopo aver trascorso così tanto tempo tra i brobdingnagiani. Più di due mesi dopo, salpa per il suo terzo pericoloso viaggio in qualità di chirurgo.

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