🌎🌿 LA PANGEA e LA DERIVA DEI CONTINENTI 👨‍🔬🦕 Alfred Wegener e La Tettonica a Placche (o Zolle)

Sul pianeta Terra troviamo Oceani e Continenti.
Gli Oceani sono vaste distese di acqua salata e sul nostro pianeta ne esistono tre: l’oceano Atlantico, l’Oceano indiano e l’Oceano Pacifico.
I Continenti, invece, sono vaste porzioni di terre emerse: sul pianeta Terra, si contano ben 7 continenti, ossia Europa, Asia, Africa, Nord America, Sud America, Oceania e Antartide.

Ora vi sembrerà impossibile, ma 250 milioni di anni fa questi continenti erano tutti uniti tra loro e formavano un unico grande continente chiamato Pangea, una parola greca che significa “Tutta Terra”. Per la precisione, i geologici ritengono che la Pangea si sia formata in seguito all’unione di due supercontinenti: la Laurasia, supercontinente del nord formato dalle odierne Europa, Nord America, Asia e Groenlandia e la Gondwana, supercontinente del sud formato dagli attuali Sudamerica, Africa, India, Medio Oriente, Antartide e Oceania
La Pangea era circondata da un unico grande Oceano, chiamato Pantalassa, in greco "Tutto Mare".

Durante il Giurassico, la Pangea iniziò progressivamente a scomporsi, dando vita a un fenomeno chiamato “deriva dei continenti”: i vari continenti che conosciamo oggi iniziarono a distanziarsi lentamente, spostandosi come grosse zattere galleggianti, fino ad occupare le loro posizioni attuali. E anche se non ce ne accorgiamo, i continenti continuano lentamente a spostarsi ancora oggi.

Il primo a teorizzare l’esistenza della Pangea e il fenomeno della deriva dei continenti fu lo scienziato tedesco Alfred Wegener .
Egli si rese conto i resti fossili di alcuni dinosauri erano presenti sia in Sud America che in Africa: ma com’era possibile che una lucertola d’acqua dolce come il mesosauro avesse attraversato a nuoto una distesa d’acqua salata vasta come l’oceano? Se l’avesse fatto, sarebbe immediatamente morta affogata! E quindi, come era potuto accadere che in due continenti così distanti vivessero animali della stessa specie? Per giustificare la presenza del mesosauro in entrambi i continenti, Wegener ipotizzò che i due continenti attuali in passato fossero un’unica terra emersa e che i mesosauri si fossero diffusi prima che quella terra si frammentasse.

Idem dicasi per la glossopteris, una pianta preistorica ora estinta, che era diffusa sia in Sud America che in Africa, ma anche in Antartide, Australia e India, tutte porzioni di terre emerse che milioni di anni fa costituivano la Gondwana, il super continente meridionale che poi formò la Pangea unendosi alla Laurasia. Se queste terre un tempo non fossero state un unico continente, la glossopeteris non avrebbe mai potuto crescere in zone così distanti tra loro come lo sono adesso!
E lo stesso discorso vale per il Listrosauro e per il Cynognato, antenati dei mammiferi i cui resti sono stati ritrovati in continenti oggi molto distanti, ma che un tempo erano uniti tra loro.

Wegener dimostrò anche come le rocce e i sedimenti glaciali di territori ora separati combaciassero perfettamente, formando così un unico grande puzzle.
E in effetti, noterete come America del sud e Africa si incastrino perfettamente, proprio come due tessere di un puzzle.

Ma quale fu la forza che determinò la deriva dei continenti? A cosa sono dovuti questi movimenti della crosta terrestre, che continuano ancora oggi?

Sotto ai nostri piedi, il calore sprigionato negli strati più profondi della terra fa muovere grosse porzioni di crosta terrestre, dette placche o zolle. Questa teoria, chiamata "tettonica a placche", è responsabile di vari fenomeni, tra cui terremoti, nascita di montagne ed espansione degli oceani. E quindi, fu proprio questo movimento delle placche terrestri a provocare la deriva dei continenti, causando la spaccatura della Pangea in 7 diverse masse continentali e la loro migrazione verso le sedi che occupano oggi.

E ora che sai cos’è la Pangea, fatti questa domanda. Visto che i continenti continuano a spostarsi, potrebbero riunirsi formando un’altra Pangea? Pensaci su e scrivicelo nei commenti! Ciao e al prossimo video!

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