Lazy Portfolios UCITS: analisi delle metriche nel breve termine

L’obiettivo di questa analisi è esaminare i principali lazy portfolios – 60/40, Permanent Portfolio, Golden Butterfly, e All Weather – non attraverso il tradizionale approccio basato su metriche annualizzate e analisi di lungo termine, ma adottando una prospettiva alternativa: quella delle metriche di breve termine. La proposta è di osservare parametri fondamentali come la deviazione standard e l’efficienza (rapporto rendimento/rischio) su una scala temporale di 120 periodi giornalieri per identificare possibili strategie di ribilanciamento più intelligenti.
Questo approccio mira a combinare la stabilità dell’investimento passivo con la flessibilità di una gestione attiva basata su dati recenti.

Parametri chiave da analizzare
Deviazione standard (volatilità):
La volatilità è un indicatore diretto del rischio del portafoglio. Monitorarla su 120 giorni permette di identificare cambiamenti significativi nel rischio complessivo o nel contributo dei singoli asset.
Ad esempio, un aumento marcato della deviazione standard potrebbe suggerire una temporanea inefficacia della diversificazione.

Efficienza (rapporto rendimento/rischio):
Valutare l’efficienza su periodi brevi consente di capire se il portafoglio sta producendo rendimenti coerenti con il rischio assunto.
Questo tipo di analisi aiuta a verificare se gli asset selezionati stanno realmente apportando valore al portafoglio o se necessitano di un aggiustamento.

Un metodo con senso: motivazioni
Adattamento al contesto di mercato:
Il mercato è dinamico e le condizioni cambiano. Monitorare le metriche di breve termine offre un quadro aggiornato della situazione.
Permette di individuare asset che mostrano un rischio maggiore del previsto o che non contribuiscono alla performance del portafoglio, facilitando decisioni di ribilanciamento mirate.

Mantenere il profilo di rischio desiderato:
Un aumento eccessivo della deviazione standard (es. da 8% a 12%) può portare il portafoglio a diventare più aggressivo di quanto pianificato. Viceversa, un calo potrebbe renderlo troppo conservativo.
Il ribilanciamento, informato da queste metriche, consente di riportare il portafoglio entro i parametri desiderati.

Ribilanciamento più intelligente:
Invece di un ribilanciamento statico basato su percentuali predefinite, è possibile sfruttare le metriche osservate per adattare le allocazioni. Ad esempio:
Ridurre l’esposizione a un’asset class troppo volatile.
Aumentare il peso di un’asset class che offre una combinazione rischio/rendimento più favorevole.

Questo approccio consente di unire la disciplina dell’investimento passivo con l’efficienza della gestione attiva, senza sacrificare la semplicità che rende i lazy portfolios così attraenti.

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I capitoli del video:
00:00 Introduzione
01:20 Analisi 60-40
05:40 Analisi Permanent
08:06 Analisi Golden Butterfly
10:15 Analisi All Weather
13:40 StDev di Tesla, Nvidia e Bitcoin
15:50 Il Permanent rimodificato

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