Caso Sala, la madre dopo incontro con Meloni: "Da premier rassicurazioni puntuali e precise"

Caso Sala, la madre dopo incontro con Meloni: "Da premier rassicurazioni puntuali e precise"

"Preoccupata che condizioni di detenzione la segnino. Avevo bisogno di questo incontro"

Politica (Roma). "Sicuramente stanno lavorando. Io sono come Cecilia, aspetto e rispetto il lavoro che stanno facendo. Se ho sentito Cecilia? Dopo ieri no, le telefonate non sono frequenti. Arrivano inaspettate, quando vogliono loro.
Avrei voluto notizie più rassicuranti da parte sua. Le ho chiesto se ha un cuscino pulito mi ha detto che non ce l'ha. Capire è una parola inutile: io non capisco niente. Si chiede e si combatte per ottenere rispetto. Cosa ha detto la premier? Salto di qualità dalle rassicurazioni che ricevo sempre, è stata precisa e puntuale. Cosa mi preoccupa? Le condizioni di vita carceraria per mia figlia. Non esistono celle singole, lei è in una cella di punizione. Spero in iniziative forti del nostro Paese. Io non piango e non chiedo tempistiche. Cecilia è una ragazza di 29 anni che non ha compiuto nulla, non possono segnarla tutta la vita. Cecilia è solo una ragazza italiana." Ha dichiarato Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, dopo l'incontro con la premier Meloni a Chigi. (Nicolò Morocutti/alanews)



Trascrizione generata automaticamente

domani Ovvio però questo incontro mi ha aiutato avevo bisogno di guardarti negli occhi anche tra mamma e cose di questo genere la fiducia e tante lavorando e io sono un po' come Cecilia se un po' scordato aspetto rispetto il lavoro che stanno facendo quello che potrò far parte mia lo farò sicuramente loro sta facendo loro le posso chiedere se ha sentito ancora Cecilia le ultime notizie non è la prima in cui mi ha detto che l'avevano arrestata poi c'è stato l'incontro con l'ambasciatrice ieri è stato proprio un regalo arrivano così inaspettate quando quando vogliono loro insomma E quindi io sto discografia di aspettare la telefonata purtroppo avrei voluto notizie più rassicuranti da parte sua e invece nelle domande che ho fatto sia fatti al Ma perché gliel'ho chiesto io non me lo stava dicendo io ho detto hai un cuscino pulito su cui appoggiare la testa e tua mamma non è un cuscino un materasso io non capisco niente chi ci capisce è bravo Quindi se ti chiede si fa e si combatte per ottenere rispetto capire No mi spiace magari capire qualcosa mi piacerebbe cosa gli ha detto la premier la premier ha fatto un salto di qualità delle delle rassicurazioni comprensibili che ricevo che ricevo sempre è stata più precisa e più puntuale ed è questo che io volevo e questo avuto Ovviamente sì invece in questo momento è ovvio che mi hai umori e ieri è stato un momento di cambio d'umore forte però assolutamente sì la cosa che mi preoccupa sono due la prima adesso assolutamente le condizioni di vita carceraria di mia figlia si è parlato di Cella singola non esistono le celle singole esistono tensioni comuni e poi ci sono le celle e di punizione diciamo lei è una di queste evidentemente è perché io non lo so come sono ma se uno dorme per terra Mi fa pensare che nel 2024 se si si chiami così quindi la prima cosa sono condizioni più dignitose di di vita carceraria e poi decisioni importanti e di forza del nostro paese per ragionare su rientro in Italia di cui non piangono frigno E non chiedo tempi perché è come il capire sono realtà particolari ma come dicevo Cerca di essere un soldato Cecilia cerco di esserlo Io però le condizioni Cerca carcerarie per una ragazza di 29 anni che non ha compiuto nulla devono essere che non la possano segnare per tutta la vita Poi se pensiamo a giorni o io rispetto i tempi che mi diranno ma le condizioni devono essere quelle di non segnare una ragazza che è solo una italiana non sono il vino e i cotechini qualche cosa ma insomma cosa è molto generiche su cui adesso Attendo notizie più precise