L'AQUILA (Abruzzo) : Cosa vedere in un giorno (2022 a 13 anni dal sisma)

L’Aquila nel 2022, come sarà la città dopo 13 anni dal pauroso sisma⁉️

Inizia la nostra visita in Piazza Duomo, sul suo perimetro non si affaccia nemmeno un palazzo nobiliare, perché piazza Duomo era ed è lo spazio pubblico per eccellenza dell’Aquila, appartiene a tutti i cittadini ed è il luogo prediletto di incontro. 🤗

Vediamo aperta la porta della Chiesa di Santa Maria del Suffragio per gli Aquilani confidenzialmente “le Anime Sante” ⛪️
Entriamo e rimaniamo piacevolmente sorpresi dalla sistemazione, dai lavori di restauro e consolidamento eseguiti perfettamente. 💯
Nella gara di solidarietà internazionale che scattò subito dopo il sisma, la Francia intervenne finanziando la ristrutturazione della cupola con un ingente contributo.

Proseguiamo a piedi da Piazza Duomo fino al borgo della Rivera, all’estrema periferia meridionale della città storica dove si trova la Fontana delle 99 cannelle progettato dell'architetto Tancredi nel 1272, a pochi anni dalla seconda fondazione della città, come testimoniato dalla lapide sita sulla parete di fronte al cancello d’ingresso.
Secondo la tradizione, le cannelle rappresenterebbero i novantanove castelli che, nel XIII secolo, parteciparono alla fondazione dell’Aquila. ⛲️
Abbiamo trovato la fontana perfettamente integra. 💯
Torniamo verso Piazza Duomo attraversando le vie del centro si vedono chiaramente gli innumerevoli cantieri di consolidamento dei palazzi, c’è molto ancora da fare, purtroppo dopo 9 anni ancora le ferite sono ben visibili. 🙄

Imbocchiamo Corso Vittorio Emanuele, il primo tratto è un cantiere unico, il secondo tratto verso la fontana luminosa si presenta meglio. ⛲️
A pochi passi dalla fontana è situato il forte Spagnolo che guarda la città da uno dei suoi siti più alti, è un particolare esempio dell'architettura militare del 500, costruito su pianta quadrata, con un gigantesco cortile interno, circondata da quattro grandi bastioni angolari che rappresentavano la postazione per la difesa del forte. 🏰
Anche il forte è in ristrutturazione e purtroppo riaprirà nel 2023, con il nostro drone cerchiamo di avere una visione migliore e cosi è 😍
Nel tornare dal forte, notiamo un disegno sulla pavimentazione vicino all’auditorium, è il Terzo Paradiso, ma cos’è ❓
Simbolicamente raffigurano il segno dell’infinito, i due cerchi opposti significano natura e artificio, l’anello centrale è l'unione dei due e rappresenta il grembo, uno spazio di rinascita, e anche la ricongiunzione tra la sfera artificiale e la sfera naturale ♾

Dal forte di spostiamo alla favolosa Basilica di San Bernardino da Siena, collocata in posizione panoramica sulla sommità della scalinata di via Forte Braccio.
Da qui il nostro drone ci consente di vedere oltre alla basilica nel suo insieme, anche il vasto patrimonio architettonico fatto di chiese, palazzi ed edifici, un meraviglioso ambiente naturale e una lunga storia, questa è L’Aquila una della cittadine più importanti del centro Italia.
Situata lungo le sponde del fiume Aterno ad un’altitudine di 721 metri sul livello del mare, posizione che rende la città uno dei capoluoghi di provincia più alti e anche più freddi della nostra penisola.

Entriamo nella basilica, si resta colpiti dalla sua grandiosità, edificata tra 1454 e 1472, è dedicata a San Bernardino da Siena dove spicca il suo Mausoleo dalla forma di una grossa arca quadrata, che nella parte inferiore conserva un’urna contenente le spoglie del Santo, oggetto di devozione dei fedeli. 🙏
Il lungo restauro, dopo il sisma del 2009, ha riportato la basilica allo splendore di oggi, la nuova parte muraria è stata ricostruita a seguito di un attento studio, volto a ripristinare una situazione ante-sisma. 💯
Un grande impianto di illuminazione domina sulle architetture settecentesche della basilica, esaltandone i tratti principali.
Avviandosi verso l’uscita, si ammira il maestoso organo posto sull’ingresso principale e il prezioso soffitto in legno e oro entrambi settecenteschi. 😍

E’ ora di pranzo, torniamo verso il centro e in una traversa di Corso Vittorio Emanuele, notiamo un ristorante dal nome famigliare “Il Giorgione”.
Pranziamo da RE, assaggiando i famosi arrosticini e la buonissima amatriciana, accompagnati da un bicchiere di Montepulciano. 🍷

Torniamo, sicuramente si poteva vedere molto altro, ma la nostra visita aveva lo scopo di constatare la situazione dopo 9 anni dal sisma e devo dire con tutta sincerità che mi aspettavo una situazione migliore. 🤷‍♂️
Molto è stato fatto soprattutto nelle chiese e monumenti, ma le abitazioni in centro purtroppo sono ancora alquanto mal messe. 😩

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