LE FORME DELLA VIOLENZA Giovanni Starace, violenza e criminalita' organizzata

Relazione tenuta il 4 ottobre 2013 durante il Convegno SIPP "LE FORME DELLA VIOLENZA" a Napoli
GIOVANNI STARACE
Nato a Napoli nel 1948
Laureato in filosofia su "Il pensiero di Franz Fanon".
Ricercatore confermato nel gruppo di discipline psicologiche. A partire dal 1992 riceve l'affidamento, tuttora attivo, dell'insegnamento di Psicologia Generale presso il Corso di Laurea in Filosofia, Urbino.
A partire dal 1998 ha la supplenza, tuttora in corso, dell'insegnamento di Psicologia Sociale presso la Facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino.
Nei primi anni di lavoro universitario il tema dominante della ricerca teorica e applicata è stato quello della "famiglia". L'approccio teorico e di studio ha avuto inizialmente un taglio interdisciplinare. Una prima applicazione si è avuta con una ricerca sull'autonomia dalla famiglia e la socializzazione degli studenti universitari a Urbino.
L'attenzione si è col tempo spostata alle tematiche più propriamente psicologiche: funzioni parentali, relazioni genitori-figli, socializzazione, dinamiche intrafamiliari. Anche il tema generale "famiglia" ha trovato un punto di interesse dominante nella figura paterna: le funzioni del padre, gli aspetti storico psicologici legati alla sua figura, l'esperienza emozionale della paternità. Quest'ultimo punto è stato oggetto di una ricerca condotta fra padri in situazione di separazione della coppia.
Negli anni successivi, sulla scorta delle ricerche svolte sugli aspetti storico-sociali della famiglia e della paternità, ha orientato lo studio e la ricerca sulle relazioni fra processi storico-sociali e aspetti psicologico-individuali. A tale scopo, ha trascorso un anno in Inghilterra avendo avuto già alcuni scambi di lavoro con docenti delle università di Reading e di Londra. Il tema del mutamento psicologico in una prospettiva storica è tuttora al centro dei suoi interessi. Si sta indirizzando in questi ultimi tempi verso un aspetto particolare, quello della biografia e dell'autobiografia, come luogo di confluenza fra gli aspetti psicologici individuali e i temi più generali del tempo, della memoria, del mutamento.
Negli ultimi anni si è occupato di temi legati all'attuale dibattito su Sé e identità personale, sui nuovi modi di "ammalarsi" psichicamente.
È membro della redazione della rivista "Psicoterapia Psicoanalitica" dal momento della sua fondazione. È membro della giunta del Centro studi e ricerche sulle famiglie, presso la Facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino.
Svolge attività clinica a orientamento psicoanalitico, essendo iscritto all'Albo degli Psicologi e alla lista degli Psicoterapeuti abilitati alla professione. È Membro ordinario della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica, società legalmente riconosciuta dal Ministero della pubblica istruzione per la formazione di psicoterapeuti. Ha svolto esperienze di lavoro nelle istituzioni psichiatriche presso l'Ospedale Psichiatrico di Trieste e presso il Servizio di Salute Mentale della USL 23 della Campania, presso la Comunità il Pioppo, centro per il recupero di tossicodipendenti.