ILLUSIONE SPORADICA Spettacolo teatrale di restituzione del Laboratorio adulti 2024

Andato in scena il 23 Giugno 2024 al teatro Don Meliani a Ponsacco, in "Spettacolare" evento dedicato alle restituzioni delle allieve e degli allievi.
ILLUSIONE SPORADICA Spettacolo teatrale di restituzione del Laboratorio adulti 2024
Idea e Testo di Eva Malacarne (in collaborazione con il gruppo di allieve e allievi) con inserti liberamente ispirati a “Aspettando Godot” di Samuel Beckett. Video in scena “Metropolis”
Con Antonio Gambatesa, Chiara Andrea Cioli, Lucia Marchetti, Stefania Branchetti, Silvia Vanni, Cristina Paoli, Angela Puccioni, Antonietta Di Carlo, Michael Di Puorto, Lavinia Ciabattini, Aurora D'Anniballe, Matteo Melani, Loredana Micceri.

Presentazione: La società in cui viviamo ci impone a nostro malgrado ritmi, tempi, necessità, come se fossimo degli ingranaggi di un meccanismo, oppure robot. Talvolta, questa ‘organizzazione’ che arriva dall’esterno, viene percepita come ‘confusione’ che forse è quella che si insinua nella nostra testa, troppo affollata di pensieri e informazioni.
Sporadicamente viviamo delle illusioni: liberazione dalle incombenze, dalle preoccupazioni, ribellione alle frustrazioni, ricerca dei nostri spazi e dimensioni intime. Ma tutto questo dura poco, è represso, rimane nascosto, perché la nostra civiltà ci vuole come ingranaggi e dobbiamo necessariamente brillare, essere efficienti, produttivi, positivi,forti.
Aspettiamo, aspettiamo una vita migliore… una vita migliore di questa, che non ci soddisfa… forse perché la nostra vita attuale non è così interessante? Forse perché avremmo voluto una vita più avventurosa, segnata da eventi incredibili e che possano influenzare la società e la storia?
Aspettiamo, aspettiamo in un torpore fino a che ci risvegliamo… a tratti… e se decidessimo un risveglio nei panni di altre personalità? Personalità lontane, mitizzate, venerate, libere da ogni giudizio e possibilità di verifica storica delle gesta, come ad esempio quelle di alcuni Santi cosiddetti ‘minori’.
Se il risveglio fosse quello appunto di impadronirsi di queste personalità, stravolgendole, usandole solo per ciò che torna comodo, per avere ‘una una nuova facciata’ di se stessi, magari più entusiasmante, interessante, migliore, una vita migliore…
Slanci di fantasia, illusioni sporadiche… Però alla fine ci ritroviamo di nuovo ad aspettare, aspettare… aspettare comunque una vita migliore…