Campane del Santuario del Pilastrello, Lendinara (RO) - suonate prefestive

Inizialmente le campane erano 6, fuse nel 1810, sistema di suono a slancio e telaio in legno. Sono state elettrificate a fine anni ‘60 alla veronese. Alla fine degli anni ‘80 un fulmine colpisce il campanile: la quarta campana si crepa e viene interrotto il suono delle campane. Per alcuni anni sono sostituite da trombe situate sopra all’abside. Nel 1991 vengono restaurati chiesa e campanile: vengono aggiunte 3 nuove campane e sostituiti i ceppi delle campane. La quarta campana è stata rifusa alcuni anni più tardi con una parte dei soldi avanzati dal restauro.
Le luci blu dentro la cella campanaria sono state installate tra il 2007 e il 2010.
Note delle campane (1-9): mib3 fa3 sol3 lab3 sib3 do4 re4 mib4 fa4
1: rifusa da Colbachini Bassano nel 1935 (dedicata alla Madonna Nera)
2: fusa da Colbachini Padova nel 1810 (dedicata alla B.V. del Rosario)
3: fusa da Colbachini Padova nel 1810 (dedicata a San Bellino)
4: rifusa da Allanconi nel 2002 (la vecchia è conservata nel cortile dietro l’abside)
5: rifusa da Colbachini Padova nel 1869
8: fusa da Colbachini Padova nel 1810
6, 7, 9: fuse da De Poli Vittorio Veneto nel 1991

   • Richiamo delle campane (preghiera del...   qui trovate il plenum più lungo finora eseguito.
Nelle vigilie di solennità sono eseguite delle melodie incise su apposita cassetta che potete vedere in basso a destra nella foto della centralina.
La centralina ha 2 dischi: il disco di sinistra ha 9 fori suddivisi in intervalli da 15 minuti in cui, inserendo lo spinotto, viene attivata la distesa nei giorni festivi all’ora desiderata. Il disco di destra, invece, controlla le suonate feriali allo stesso modo. Esempio: per sostituire la seconda campana con la terza o la prima agli angelus feriali, viene spostato lo spinotto nel disco di destra solo per quel determinato giorno. Le suonate durano 2 minuti e mezzo ad eccezione di quella della vigilia patronale. Dal 1991 questo concerto detiene il primato per numero di campane (9 totali) in tutta la provincia di Rovigo.

Dal ‘700 fino al 1903 vi era un organo, opera del 1784 di Francesco Dacci da Venezia, installato sulla cantoria di destra (come al duomo). Nel 1903 è stato smontato e ceduto alla chiesa di S. Maria in Punta (RO), mentre qui al Santuario è stato installato un organo Malvestio. In seguito, negli anni ‘50, sono state rimosse le due cantorie ai lati dell’abside; è stata aperta la scalinata che porta all’immagine della Madonna; l’organo è stato ampliato dalla ditta Ruffatti di Padova e installato nella nicchia dove si trova tutt’ora.

Punti salienti del video:
- [00:01] la facciata (foto dal 1950 al 1975)
- [00:20] facciata oggi
- [00:26] facciata in notturna
- [00:30] navata centrale e affresco sul soffitto
- [00:40] cappella del bagno
- [00:50] centralina delle campane Quartz 419
- [01:07] mezzogiorno feriale
- [04:28] suonata messa prefestiva del sabato sera ore 17:45 (campane 2-3-4-5-6-7-8)
- [07:53] battiore delle 19 e angelus serale con le 5 maggiori

Nelle riprese manca la suonata delle 17:15 (richiamo rosario), uguale a quella ripresa alle 11:45 della domenica presente nelle suonate festive. Non sono stati ripresi gli angelus: alle 8 e alle 12 suona l’angelus feriale del video precedente (stesso discorso vale per la suonata della messa feriale al mattino). Alle 19 del sabato sera suonano le 5 maggiori (annuncio della domenica). Quest’ultima suonata è spostata alle ore 20 nei mesi di aprile e maggio, alle 21 in estate.

Consiglio di impostare la risoluzione in hd e l'ascolto in cuffia.
Ringrazio il priore e il sacrestano per la disponibilità.