Attesa della rivoluzione, attesa di Dio. La vita breve e intensa di Simone Weil - Michela Nacci

Описание к видео Attesa della rivoluzione, attesa di Dio. La vita breve e intensa di Simone Weil - Michela Nacci

La venticinquesima lezione di “Donne e Pensiero Politico” è dedicata a Simone Weil (1909-1943), straordinaria figura di filosofa, di militante anti- fascista, di mistica e di donna. A occuparsi del suo breve ma intenso itinerario intellettuale e di alcuni dei suoi scritti più interessanti è Michela Nacci, docente di storia delle dottrine politiche all’Università di Firenze.
Nata a Parigi da una famiglia borghese di origini ebraiche, Simone Weil si impegna sin da giovanissima su posizioni di sinistra radicale, vicine al sindacalismo rivoluzionario, all’anarchismo e al marxismo dissidente. Nel 1932 compie un viaggio a Berlino per osservare da vicino il nazismo prossimo alla presa del potere, è critica nei confronti dell’evoluzione politica in Unione sovietica ed esprime forti preoccupazioni rispetto all’affermazione dei totalitarismi. Animata da un anticonformismo che ne segnerà a fondo il
profilo personale e intellettuale, Simone Weil nutre al tempo stesso un forte interesse per la condizione dei lavoratori, al punto che nel 1934 decide di sperimentare in prima persona la vita della classe proletaria e di farsi assumere come semplice operaia. Da questa esperienza trae ispirazione per uno dei suoi lavori più importanti, "La condizione operaia" (1951), in cui
avrebbe denunciato la fatica, l’abbrutimento del lavoro alla catena.
Successivamente partecipa alla guerra civile spagnola, tra le file degli anarchici spagnoli. Costretta a emigrare dalla Francia di Vichy si trasferisce a Londra e qui, negli ultimi mesi di vita, si dedica freneticamente al suo testo più noto, "La prima radice" (1943).
Secondo Michela Nacci, il punto di vista adottato da Simone Weil per comprendere la sua epoca è insieme religioso e politico. In "Riflessioni sulle cause della libertà e dell’oppressione sociale" (1934), delineando un quadro cupo del suo tempo e intraprendendo un’analisi critica del dogmatismo marxista, Simone Weil giunge ad affermare che nel mondo contemporaneo, dominato dal macchinismo, tutto debba essere rimesso in discussione, a partire dallo stesso concetto di rivoluzione. Lungi tuttavia da cadere nel pessimismo più cupo, la rivoluzione cui Simone Weil pensa in vista di una vita autenticamente libera è insieme politica e dello spirito.

"Donne e Pensiero Politico" è un progetto a cura di Cristina Cassina, Giuseppe Sciara, Federico Trocini ed è promosso dall’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino.

https://www.istitutosalvemini.it/
  / istitutosalveminitorino  

Scopri il progetto anche su Fb:
  / donneepensieropolitico  

Комментарии

Информация по комментариям в разработке