Genitorialità: 5 suggerimenti per crescere figli felici e responsabili

Описание к видео Genitorialità: 5 suggerimenti per crescere figli felici e responsabili

Genitorialità: crescere dei figli felici è il desiderio di ogni genitore, abbiamo a disposizione moltissimi libri che trattano l'argomento, uno tra questi è quello di Jordan Peterson che ci lascia da le "12 regole per la vita" 5 suggerimenti che secondo lui possono farci riflettere sul tema della genitorialità:

2:17 1) Stabilisci poche regole: quanto più esse sono chiare e limitate, tanto più è probabile che i tuoi figli le rispettino.
3:31 2) Punisci la trasgressione della regola chiedendoti: qual è il più piccolo intervento utile a far cessare, nell'immediato, l'azione che mio figlio sta mettendo in atto?
6:01 3) Sii unito al tuo partner nel ruolo educativo: quando aumenta il livello di disaccordo delle regole imposte dai genitori, aumenta anche la probabilità che i figli le trasgrediscano.
6:51 4) Prendi consapevolezza dei tuoi limiti: se impari a riconoscere le tue reazioni quando sei sotto stress, puoi pianificare una strategia educativa adeguata anche a queste circostanze.
7:58 5) Rendi tuo figlio socialmente accettato: educare un bambino a norme e principi significa fornirgli utili strumenti per integrarsi al meglio nei contesti sociali con cui avrà a che fare.

LINK UTILI:
Per acquistare il libro "12 regole per la vita" di Jordan Peterson, clicca qui al link: http://amzn.to/3qIEcsV

#genitorialità #figli #psicologia

---
"Secondo diversi studi, i bambini che non riescono a essere educati ad alcune norme e principi nella loro infanzia, entreranno nel mondo senza riuscire a leggere in maniera efficace tutti i vari stimoli e scambi con la realtà che li circonda. Rischieranno quindi di trovarsi isolati e infelici, venendo sempre più rifiutati dalle persone.

Ecco perché, secondo Peterson, come genitori dobbiamo prenderci la responsabilità di educare ad alcune norme i nostri eredi, dando loro una disciplina, anche se questo, in alcuni contesti, potrebbe farci apparire ai loro occhi come dei "nemici". Oggi vorrei condividere con voi alcune riflessioni che ci fornisce Jordan Peterson, con l’intenzione di dare degli spunti per riflettere.

1) Poche regole. Più queste sono, più difficile sarà farle mantenere. Oltretutto, più regole metti in campo, più corri il rischio di instaurare delle leggi sbagliate. E anche solo poche leggi sbagliate fanno perdere di credibilità tutte le altre. Limitare le regole vuol dire riconoscere e concentrarsi su quelle fondamentali.

Ad esempio: non mordere, non picchiare se non per autodifesa. Oppure mangiare in modo educato e riconoscente; imparare a condividere così gli altri bambini saranno riconoscenti con te; prestare attenzione quando gli adulti ti parlano, così ti insegneranno le cose che devi apprendere.

2) Ogni regola che viene infranta deve andare incontro a un qualche tipo di punizione. Quanto deve essere dura questa punizione? Peterson ci suggerisce il principio della minima forza necessaria. Cioè dovresti cercare di capire qual è il più piccolo intervento necessario, affinché il bambino interrompa immediatamente quell'azione che tu non vuoi premiare.

Per intenderci: alcuni bambini, con un'occhiataccia già si mobilitano. Con altri, invece, è necessario passare a un ordine verbale; altri ancora magari potrebbero aver bisogno di una schicchera sulla mano.

3) I genitori devono restare uniti nel loro ruolo educativo. Questo, in alcuni casi, diciamocelo, è molto difficile. Anche perché fare il papà, e soprattutto fare la mamma (in particolare nei primi anni di vita) è particolarmente logorante. Notti insonni, pappe non mangiate, grida e pianti infiniti: sono tutte delle cose che sfiniscono la mamma e sfiniscono il papà. In questo contesto è importante che la coppia sia molto unita. Se gli ordini che vengono dati hanno al loro interno un livello di disaccordo, sarà molto più facile arrivare alla trasgressione.

4) I genitori dovrebbero essere consapevoli dei loro limiti, della loro capacità di essere aggressivi, vendicativi, disonesti, anche un po' cattivi. Perché la verità è che un po' tutti noi, sotto stress, tendiamo a diventare così. Un genitore effettivamente consapevole della propria (magari limitata) tolleranza rispetto ad alcuni temi, grazie a questa consapevolezza può pianificare una strategia educativa e di disciplina adeguata, anche a questi suoi limiti.

5) Il compito ultimo del genitore è rendere i figli socialmente accettati. E questo principalmente per il discorso che abbiamo fatto all'inizio di questo video: perché offrirai a tuo figlio rispetto di sé, opportunità e compagnie."

Комментарии

Информация по комментариям в разработке