La Riposa - Rocciamelone. Trekking in Val di Susa, Piemonte

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Escursione in Val di Susa dal Rifugio La Riposa al Monte Rocciamelone

Link utili:
Rifugio La Riposa: https://www.rifugidelpiemonte.it/list...

Alle 5 del mattino di sabato 25 settembre partiamo in macchina da Genova, dopo 3 ore di viaggio alle 8 parcheggiamo in un piazzale sottostante il Rifugio La Riposa nel comune di Mompantero in Val di Susa, con l'obiettivo (fallito) di raggiungere la vetta del Rocciamelone.
Dopo una veloce colazione al Rifugio proseguiamo per un sentiero in salita costante piuttosto ripida che ci conduce in circa 2 ore (dal luogo del parcheggio) alla tappa intermedia corrispondente col Rifugio Ca' d'Asti, ormai chiuso (aperto nel periodo estivo fino al 15 settembre).
Dopo una pausa proseguiamo sempre in salita ancor più ripida e rocciosa fino a raggiungere quota 3306 metri contrassegnata sul pilone della Crocetta.
Solo poco più di 200 metri di dislivello percorribili probabilmente in 40 minuti circa ci separano dalla vetta del Rocciamelone, ma a corto di energie (probabilmente perchè non abituati a certe quote) e preoccupati sul possibile peggioramento delle condizioni meteo e della discesa per noi abbastanza impegnativa, ci siamo arresi comunque soddisfatti del percorso fatto e della quota raggiunta.

INFO PERCORSO:
Il sentiero (per escursionisti esperti - EE) dal punto parcheggio alla vetta del Rocciamelone si svolge in meno di 5 km. (circa 9,6 km. andata e ritorno) per un dislivello positivo di circa 1500 metri.
L'ultimo tratto per raggiungere la vetta è attrezzato con canaponi.
Tranne che nel periodo estivo è altamente consigliato avere nello zaino ramponi o ramponcini.
Quota parcheggio 2050 m.
Quota Rifugio La Riposa 2250 m.
Quota Rifugio Ca' d'Asti 2850 m.
Quota pilone 3306 m. (altitudine massima raggiunta)
Quota Monte Rocciamelone 3538 m. (non raggiunta)

ROCCIAMELONE
Il Rocciamelone (Rociamlon in piemontese, Rochemelon in francese) è una montagna delle Alpi Graie della Catena Rocciamelone-Charbonnel, alta 3538 m s.l.m., situata in Piemonte, al confine tra la Valle di Susa e la Valle di Viù, sulla cui vetta convergono i territori comunali di Mompantero, Novalesa e Usseglio.
Etimologia
L'origine del nome è controversa. Secondo alcune fonti il nome deriva dal celtico "Roc Maol" dove "Maol" significa sommità in riferimento al fatto che la montagna appare come la più alta del circondario. Un'altra fonte fa derivare il nome dal ligure "Roc Mulun" o "Roc Mulé" in relazione al termine "molek" che significa sacrificio (specialmente umano)
Storia
Nel medioevo era considerato la più alta cima delle Alpi. Questa convinzione, che oggi sappiamo errata, era supportata da diversi fattori: il monte infatti incombe su Susa con un balzo che supera i tremila metri; inoltre era ben visibile per la sua caratteristica forma conica dalla frequentatissima Via Francigena, che portava oltralpe attraverso il Moncenisio, palesandosi anche al viaggiatore più distratto in un periodo in cui vaste zone alpine erano pressoché inesplorate.
Descrizione
Sulla sommità si trovano il santuario più alto d'Europa, intitolato a Nostra Signora del Rocciamelone e una statua in bronzo, dedicata sempre alla Madonna, realizzata nel 1899 ed inaugurata il 28 agosto di quell'anno grazie ad una grandiosa sottoscrizione di 130.000 bambini di tutta Italia, ideata dal Vescovo di Susa Mons. Edoardo Giuseppe Rosaz.
La statua, portata in vetta a spalle dagli alpini del battaglione "Susa" appartenenti al 4º Reggimento alpini (era stata preventivamente divisa in otto pezzi), è alta 3 metri ed ha al suo interno una fitta armatura di rinforzo e sostegno in ferro dal peso complessivo di ben 800 kg.
Oltre a ciò sono presenti un rifugio, detto Rifugio Santa Maria, con 15 posti letto, e un busto del re Vittorio Emanuele II il quale aveva effettuato la salita al Rocciamelone nel 1838 quando era ancora solo principe di Sardegna.
Sul versante ovest, a quota 3.200 m, è presente un ghiacciaio nel quale, nel 1985, si è formato un lago che è andato via via ingrandendosi a causa delle estati calde che hanno determinato la fusione del ghiaccio.
Ogni anno a marzo i pastori e i malgari delle valli di Susa e limitrofe dedicano una grande cena alla Madonna del Rocciamelone, chiedendo la grazia per le mandrie che saliranno in alpeggio l'estate seguente, esibendo campane e campanacci dipinti.
Fonte: wikipedia.

Capitoli:
00:00 introduzione e inizio percorso
00:55 salita da La Riposa al Rifugio Ca d'Asti
04:24 salita dal Rifugio Ca d'Asti alla Crocetta
07:08 la discesa
07:33 tappa al Rifugio La Riposa e conclusioni

Trekking Hiking Italia.
Riprese: Gopro Hero 9

Attribuzioni musicali:
Royalty Free Music from Bensound: https://www.bensound.com/