LA TAVOLETTA GRAFICA ( caratteristiche - consigli - pareri )

Versione Cartacea
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Versione Digitale
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L’utilizzo della tavoletta grafica per un fotografo, amatoriale o professionista che sia, è fondamentale.

Il mercato offre soluzioni per tutte le tasche e spesso, a fronte di un investimento economico alla portata di chiunque, porta vantaggi davvero notevoli.

Ma, quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere una tavoletta grafica?
In primis bisogna avere ben chiaro quale sarà l’utilizzo che ne faremo. Seppur questa domanda possa lasciar intendere una risposta ovvia, posso assicurarvi che non è così. E vediamo di capirne le ragioni.

LIVELLI DI PRESSIONE. Indicano il grado di sensibilità della punta alla nostra pressione. Una penna con 1024 livelli di pressione vuol dire che la corsa della punta, dal suo punto minimo al suo punto massimo, viene suddiviso in 1024 variazioni di segnale. Una penna con 2048 livelli di pressione ha una sensibilità doppia rispetto alla prima e ciò vuol dire maggiore controllo, maggiore modulabilità del tratto. Pensato ad un digital painter…sicuramente questo dato per lui sarà sicuramente molto più importante rispetto ad un grafico.

TAGLIO. La superficie della tavoletta grafica deve essere adeguata non solo allo spazio che si ha a disposizione sulla propria postazione di lavoro ma incide anche sull’ergonomia della stessa. La mia seconda tavoletta grafica su una wacom intuos pro L cioè formato A3 (42x29,7cm)….dire che era immensa non rende abbastanza l’idea. Convinto che una superficie maggiore sarebbe stata utile mi resi subito conto che dopo 20 minuti di ritocco avevo il braccio in cancrena. Un taglio piccolo, tuttavia potrebbe obbligare a movimenti più brevi che, se da un lato possono risultare agevoli e rapidi, dall’altro possono inficiare sulla precisione. Se poi siete dei ritoccatori che si trovano spesso a dover ritoccare in mobilità (treno, aereo, ecc…) il formato S (A5) è l’ideale.

CONNETTIVITA'. La possibilità di avere una tavoletta che non necessità di alcun cavo per il suo funzionamento è una gran cosa. Soprattutto se si è soliti lavorare su più postazioni; un unica spesa per un utilizzo su più configurazioni. Stesso discorso vale anche per la penna grafica. Ho sempre cercato tavolette grafiche con la penna che non necessitasse di cavi per la ricarica. Wacom e XP-Pen sono tra queste.

TRADIZIONALE o MONITOR?. Poter eseguire un dodge and burn guardando direttamente lì dove serve è qualcosa al quale difficilmente potrei rinunciare. Effettuare una clonazione, infoltire delle ciglia, disegnare una ciocca di capelli, rifinire una maschera e farlo osservando direttamente lì dove si sta agendo aiuta tantissimo. Accellera i tempi e rende tutto molto più naturale, soprattutto per chi, come me, viene da una formazione artistica di disegno e pittura. Si, le tavolette grafiche con monitor hanno dei costi maggiori rispetto alle tradizionali ma, per esperienza personale, posso dirvi che la mia XP-Pen Artist con monitor da 15,6'' costa meno di alcune tavolette grafiche tradizionali di brand più blasonati, quindi…pensateci.

SOFTWARE PROPRIETARIO. Tutte le tavolette grafiche, essendo delle periferiche di input, hanno il loro software soprattutto per la configurazione dei tasti che, solitamente, sono almeno due. Molti trascurano questi aiuti che contribuiscono a velocizzare il flusso di lavoro in un modo davvero straordinario. Basta dedicare pochi minuti per configurare i tasti personalizzati (hot keys) per evitare di ricorrere a menù, azioni, strumenti e farlo restando costantemente concentrati sul lavoro, senza mai distogliere o sguardo dall’immagine sulla quale si sta lavorando. Non poco….credetemi.

Bene…ovviamente ci sono altre caratteristiche da tenere in considerazione, non ultimo il prezzo che può andare da 80€ a oltre 2000€.

Voi? Ritoccate le vostre foto usando la tavoletta grafica? Se si, la usate a pieno o pensate di sfruttarla solo per una minima parte del suo potenziale?

Fatemelo sapere quì nei commenti.