Nel frattempo abbiamo superato i 600 video, ma i 5 suggerimenti per realizzare un grande progetto che ho registrato il giorno in cui ho realizzato il video numero 200 su YouTube sono sempre validi ;-)
0:46 1) Individua una mission chiara
1:34 2) Parti dal piccolo, non aspettare la perfezione
2:08 3) Pensa da maratoneta e non da centometrista
2:45 4) Impegnati costantemente
3:38 5) Non puoi piacere a tutti
Ci sarebbero molte altre lezioni, ma queste sono quelle che sento essere più utili.
E tu? Stai portando avanti progetti ambiziosi? Quali insegnamenti ne hai tratto?
LINK UTILI:
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“Amici, con il video di oggi siamo arrivati a 200! Ma avete idea di quanti siano 200 video tutorial di psicologia? Tra interviste, tutorial, webserie e riflessioni varie abbiamo raggiunto un bel numeretto…
Festeggiamo! In che modo? Con una puntata particolare.
Ho deciso di estrapolare 5 lezioni che ho appreso in questo percorso e che spero possano tornare utili a voi che state costruendo progetti che volete realizzare.
1) Dove vai se la mission non ce l’hai? È assolutamente fondamentale che tu abbia chiaro perché stai facendo quello che fai. Prima lo capisci e meglio è: ti sentirai molto più tranquillo e solido. Se oggi mi chiedono “perché fai video?”, la mia risposta è secca: “avvicinare la psicologia alle persone portando valore in maniera semplice e possibilmente rapida”. Se non hai una mission non riesci a capire quali proposte accettare e quali ti distraggono dal tuo obiettivo; è più facile che ti scoraggi alla prima delusione o alla prima critica, e che in definitiva accantoni il progetto. Ce l’hai una mission?
2) Parti dal piccolo e non aspettare la perfezione. I miei video sono iniziati solo con me, la mia webcam, il mio salotto e il mio gatto. Senza camere professionali, luci o microfoni, senza montaggio, green screen, senza pubblico… e forse anche senza pretese. Sono cresciuti gradualmente assieme, se avessi dovuto aspettare di essere perfetto per partire non avrei mai iniziato. Ogni giorno imparo qualcosa e cerco di essere semplicemente meglio di come ero ieri. Stai partendo dal piccolo o aspetti di essere perfetto?
3) Pensa da Maratoneta e non da centometrista. Quando parlo con altre persone che iniziano a fare video, una delle loro frustrazioni principali dopo averne fatto 4-5 è: -eh ma non mi guarda nessuno-, e mollano il colpo. È normale partire lenti, e quando dico che devi adottare una mentalità da maratoneta invece che da centometrista, significa che devi fare una semina abbondante e solo a lungo termine devi aspettarti di raccogliere i frutti. È una gara che vinci sulla lunghezza e non nei primi 100 metri. Stai ragionando da maratoneta?
4) Devi farti il mazzo. Le scorciatoie non esistono. Un impegno costante e incrollabile è necessario affinché le cose possano realizzarsi, in ogni ambito della vita. Nel caso del canale YouTube è significato programmare i video con diversi mesi di anticipo per offrire un palinsesto ricco e continuativo; leggere libri e documentarmi per capire chi invitare come ospite per le interviste; interagire con la community per capire i loro bisogni e come dare loro risposta; formarsi in continuazione per condividere contenuti di valore e per imparare a comunicarli in maniera accessibile ai più; e non ultimo, sacrificare le serate
con gli amici e le vacanze con la famiglia per lavorare sui testi.
5)Non puoi piacere a tutti. Questa è la semplice realtà, e te lo dice uno che cerca di creare format video che possano andare incontro alle esigenze di diversi target: ho le bussole del benessere per chi vuole degli spunti rapidi su come approcciare problemi quotidiani, le interviste per chi già è appassionato di psicologia
e vuole andare in profondità su certe tematiche, la webserie rivolta a chi è totalmente a digiuno di psicologia e vorrei iniziasse a incuriosirsi, e così via. Ma la realtà è che un prodotto che accontenti tutti non lo troverai mai: se parli a chi già è appassionato di psicologia devi dire certe cose, che non piaceranno invece agli scettici. Viceversa, se parli a chi è scettico devi usare parole, argomentazioni, espedienti che verranno irrimediabilmente bollati come “banalità” o peggio da chi invece è già appassionato alla materia.
Ecco le mie 5 lezioni. In realtà ce ne sarebbero molte altre, ma queste sono quelle che in questo momento io sento maggiormente. Spero ti servano.
E allora? Che ne dici? Tu che ascolti e che stai portando avanti i tuoi progetti ambiziosi, quali insegnamenti hai tratto da questo tuo percorso?
Sono molto curioso di leggerli nei commenti sottostanti.
Anche per oggi è tutto.
Ciao e a presto.”
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