Coronavirus, il video del farmacista: «Le mascherine del Veneto? Inutili»

La prova con un accendino: «Se soffio riesco a spegnere la fiamma, non usatele». La Regione ne ha donate 2 milioni alla popolazione, ma aveva avvertito: non sono dispositivi di protezione

Sta facendo il giro dei social il video girato da un farmacista veneto che sostiene che le mascherine prodotte da Grafica Veneta, la più grande stamperia d'Europa (è quella di Harry Potter, per intenderci) e donate gratuitamente alla Regione Veneto ad inizio emergenza, «non servano a niente». Nel video si vede il professionista, con camicie d'ordinanza, che una volta indossata la fatidica mascherina e soffiato sulla fiamma di un accendino, questa si spegne. Cosa che non avviene invece con le altre mascherine che il farmacista mostra nel filmato (fermano fiato e goccioline proteggendo glia altri da un possibile contagio da Covid-19). «Se ferma l'aria, ferma. Se invece passa, buttatela via», conclude. Il video è arrivato anche a Giampiero Avruscio, presidente dell'associazione nazionale primari ospedalieri dell'azienda Ospedale Università di Padova e direttore dell'angiologia, attivissimo sul suo profilo Facebook nel pubblicare dati e informazioni riguardanti l'emergenza sanitaria. «Ogni giorno pubblico l'aggiornamento puntuale sulla situazione Covid-19 e anche una corretta informazione sulle proprietà delle varie tipologie di mascherine che vanno sotto il nome di DPI ( Dispositivi di Protezione Individuale) ― spiega il direttore―. Le mascherine del video io non le uso, noi sanitari abbiamo altri dispositivi di protezione , ma quando ho visto il video non ho esitato a postarlo. Io dico \"fate la prova!\", ma non le userei.E la cosa più grave è che assomigliano a quelle distribuite alla regione Lombardia». Il presidente Luca Zaia quando annunciò la distribuzione di due milioni di queste mascherine disse: «Ecco la soluzione alla veneta per un problema cruciale in tutta Italia». Poi però la Regione si affrettò a specificare che le mascherine non fossero dispositivi di protezione e lo fece scrivere sopra ad ogni pezzo. ( Carlotta Lombardo / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/cor...