Pd, Renzi: "Non chiedo scusa e non intendo tornarci"

Pd, Renzi: "Non chiedo scusa e non intendo tornarci"

"Noi puntiamo a voto moderato a riformista, non come Schlein"

Politica (Milano). "Assolutamente no. Io ho fatto una Festa dell'Unità, c'erano duemila persone, era quella di Pesaro: talmente tanta gente che hanno dovuto restituire i soldi a quelli che avevano fatto le prenotazioni al ristorante". Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha risposto così, a margine di un evento a Milano per i cinque anni del partito, a chi chiedeva se si senta di chiedere scusa alla comunità del Pd, di cui è stato segretario. "Non ho la minima intenzione di tornare nel Pd. Se gli elettori del Pd non vogliono votare per me, fanno benissimo a non votare per me. Noi puntiamo a un voto diverso da quello del Pd di Elly Schlein: un voto moderato e riformista" ha aggiunto. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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chiedere scusa Assolutamente no illustreremo le ragioni anche più tardi ma quello che voglio dire io ho fatto una festa dell'Unità c'erano 2000 persone Era festa dell'Unità di Pesaro è talmente tanta gente che hanno dovuto restituire i soldi a quelli che avevano fatto le prenotazioni al ristorante perché hanno detto che c'era troppa gente quella discussione di è stata molto bella perché molto bella in quella discussione che sicuramente lei ha sentito dove non soltanto non è volato un fischio ma dopo la timidezza iniziale si è chiuso con gli applausi il punto centrale io ho detto che io non ho la minima non ci penso proprio e se gli elettori del Pd non vogliono usare per me vanno benissimo non passare per me gli elettori del PD budino per il PD noi puntiamo un posto diverso da quello del PD di Ellie shrine premuto moderato il riformista Quanto al passato se lei mi domanda con parole parole che utilizziamo anche altrettanto per il mente Romano Prodi dicendo Matteo si deve sentire Non mi pento delle unioni civili non mi pento degli 80 non mi pento non mi pento del terzo settore non mi pento del dopo di noi non mi pento della legge sull'autismo non mi pento di nulla di quello che abbiamo fatto e anche sono orgoglioso e rivendico con forza queste riforme poi c'è più penso che andare patente di sinistra possa essere Giuseppe Conte ricordo sommessamente che l'uomo che ha firmato i decreti salva
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