Trombosi Venosa Profonda ed Embolia Polmonare - Le novità diagnostiche e terapeutiche

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TROMBOSI VENOSA PROFONDA ED EMBOLIA POLMONARE
LE NOVITA' DIAGNOSITICHE E TERAPEUTICHE PER IL TROMBOEMBOLISMO VENOSO
Oggi parliamo di trombosi venosa profonda, quindi dell’ostruzione parziale o totale di un vaso profondo degli arti o di altre sedi a causa della formazione di un coagulo di sangue e parliamo anche di embolia polmonare, quindi dell'occlusione di arterie polmonari da parte di trombi che hanno origine altrove, spesso appunto negli arti. Si parla in questo caso di tromboembolismo venoso o TEV, un evento che è la terza causa più comune di malattia cardiovascolare, dopo la sindrome coronarica acuta e l’ictus- Ogni anno si verificano 10 milioni di casi di TEV in tutto il mondo e oggi sono disponibili importanti novità sia in ambio diagnostico che terapeutico. Ne parliamo con il Prof. Roberto Pola, Unità di Medicina Interna e Geriatria della Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS

Fra i temi:
- L'identikit del tromboembolismo venoso quindi fattori di rischio, prevenzione, campanelli d'allarme
- La diagnosi: quali sono le più aggiornate metodologie attualmente disponibili per la diagnosi di trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare
- Grandi novità sul fronte terapeutico per la gestione della trombosi negli ultimi anni, anticoagulanti di ultima generazione, orali, diversi dall’eparina. Quale è lo scenario e i vantaggi dei nuovi farmaci.
- Per i pazienti più complessi, affetti da trombosi ma che per patologie concomitanti sono a maggior rischio emorragico, quale percorso per loro?
- Proprio la grande disponibilità di opzioni terapeutiche fa sì che il percorso del paziente oggi debba essere sempre più cucito su misura e personalizzati
- Forte anche la necessità di un approccio multidisciplinare e multimodale che tenga conto delle comorbidità e delle esigenze di ogni singolo paziente