Filicudi

L'isola di Filicudi, unitamente a quella di Alicudi, forma l'estremità ad ovest dell'arco insulare eoliano. Bella e naturalisticamente rilevante, quest'isola, rappresenta un territorio quasi cristallizzato alla fine del secolo scorso. Essa, infatti, è ancor oggi quasi incontaminata, sia per l'abbandono dovuto alla massiccia emigrazione degli ultimi cinquant'anni, quanto per la perifericità della sua posizione rispetto alle altre isole dell'arcipelago ed alle rotte consuete del basso Tirreno. Luogo di testimonianze archeologiche straordinarie e fondamentali per la lettura corretta dell'evoluzione della civiltà e della storia dell'intero arcipelago, già costituita in riserva naturale orientata per le sue peculiarità botaniche e faunistiche, interessantissima sotto il profilo vulcanico, geomorfologico e marino, Filicudi, oggi, è oggetto di grande attenzione istituzionale da parte dell'Assessorato dei Beni Culturali ed ambientali della Regione Siciliana, attenzione volta a promuoverne la valorizzazione, in direzione di uno sviluppo sostenibile, collegato al turismo culturale e naturalistico, in linea con i principi della tutela, della salvaguardia e della conservazione del territorio e dei suoi beni.

Regia: Giovanna Bomgiorno
Anno di produzione: 2003