🐛 Filariosi Linfatica - Info Salute

La filariosi linfatica è una malattia parassitaria causata da vermi filiformi appartenenti al genere Wuchereria (in particolare Wuchereria bancrofti, Brugia malayi, Brugia timori), che vengono trasmessi attraverso la puntura di zanzare infette. I parassiti si localizzano principalmente nei vasi linfatici, causando una serie di danni al sistema linfatico e portando a complicazioni come l'edema (gonfiore) e, nei casi più gravi, l'elefantiasi, una condizione in cui le estremità del corpo, come gambe o braccia, diventano enormemente gonfie e deformate.

Sintomi
I sintomi iniziali sono spesso asintomatici o lievi, ma la malattia può progredire, causando:

Febbre intermittente
Gonfiore doloroso delle linfoghiandole
Linfedema (accumulo di linfa nei tessuti)
Elefantiasi nei casi avanzati, con aumento di volume e ispessimento della pelle
Diagnosi
La diagnosi si basa sulla presenza di microfilarie (larve) nel sangue, che possono essere rilevate con esami del sangue, in particolare durante le ore notturne, quando le microfilarie sono più abbondanti nel circolo sanguigno.

Trattamento
Il trattamento include farmaci antiparassitari come:

Diethylcarbamazine (DEC): efficace contro le microfilarie e gli adulti, ma può causare effetti collaterali.
Ivermectina: utilizzata principalmente in combinazione con altri farmaci per ridurre la carica parassitaria.
Albendazolo: un altro farmaco usato per combattere i parassiti.
Nei casi avanzati, il trattamento può includere anche misure per ridurre il gonfiore e migliorare la qualità della vita del paziente, come il drenaggio del fluido linfatico e la fisioterapia.

La prevenzione si basa sull'uso di zanzariere, repellenti per zanzare e la gestione ambientale per ridurre la popolazione di zanzare vettori.