Quando si tratta di prendere decisioni difficili vorremmo avere la certezza di non sbagliare. Nel tentativo di compiere la scelta migliore, finiamo per non considerare ciò che tutti noi abbiamo in comune: la tendenza a farci influenzare dai cosiddetti "bias mentali".
I bias sono delle scorciatoie di pensiero: di fronte a una decisione essi intervengono in automatico consentendoci di agire rapidamente, ma spesso in modo irrazionale.
Il risvolto di questa influenza, infatti, è che meno tempo e attenzione prestiamo al nostro processo decisionale, meno siamo attori consapevoli delle azioni che mettiamo in campo.
Ecco perché condivido i 5 bias mentali che ritengo più importanti da conoscere per imparare a prendere decisioni senza farsi influenzare:
1:22 1) Bias odio/amore
2:33 2) Bias dell'effetto contrasto
3:47 3) Bias dell'autorità
4:32 4) Bias dell’aspettativa sociale
5:17 5) Bias della perdita
In quali di questi ti sei riconosciuto? Sono curioso di conoscere la tua esperienza. Ti aspetto tra i commenti ;-)
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"I bias mentali sono delle scorciatoie di pensiero che si attivano in automatico con l’obiettivo di farci agire più rapidamente, spesso in maniera irrazionale. Se riesci a prendere consapevolezza di questi bias, puoi fermarti e prendere la decisione migliore.
Vediamo i 5 bias più importanti da conoscere.
1) Il bias odio/amore: prima di una partita i milanisti e gli interisti più sfegatati oppongono, con la stessa determinazione, un pronostico opposto. Tutti trovano statistiche e logiche argomentazioni che dimostrano che la loro tesi è quella giusta. Ma come possono due gruppi di tifosi prevedere pronostici opposti? Gli esseri umani hanno questa tendenza a favorire ciò che piace e a sfavorire ciò che non piace, su base irrazionale. Presta attenzione al tuo atteggiamento di fronte alle persone che ami o che detesti: potresti essere portato a ignorare i difetti degli amici e a esagerare, invece, quelli dei nemici.
2) Il bias dell'effetto contrasto: esso fa sì che qualsiasi cosa possa risultare di bell'aspetto se paragonata a un qualcosa di brutto aspetto, e viceversa. Porta attenzione a questo bias e fai caso che non ci siano influenze di questo tipo quando devi prendere una decisione. Se qualcosa non ti va bene, non importa quanto sia peggiore - rispetto alle tue aspettative - ciò che le sta intorno.
3) Il bias dell'autorità: ti porta a fidarti di persone autorevoli sulla carta, anche se stanno palesemente sbagliando. Ti fidi fino all'inverosimile dimenticandoti che anche loro possono sbagliarsi ma magari smettono di coltivare il dubbio, di porsi domande sulla bontà del loro operato. Invece non importa quanto educata, di bella presenza o titolata sia una persona che ti sta parlando: può sempre e comunque sbagliarsi.
4) Il bias dell’aspettativa sociale. Da tempo io avevo in mente di fare dei video su YouTube, ma temporeggiavo perché nessuno lo aveva mai fatto prima e perché le persone che mi conoscevano non avevano questa aspettativa rispetto all'evoluzione della mia professionalità sul web. Se non avessi subito l'influenza di questo bias sulla mia persona, allora probabilmente non avrei aspettato il 2012 per fare il primo video, ma avrei iniziato prima. Ovviamente il bias dell'aspettativa funziona anche al contrario, ovvero quando tu fai qualcosa perché è ciò che tutti quanti si aspettano da te.
5) Il bias della perdita: due vicini di casa avevano un'abitazione in un punto molto bello della città che dava la vista sul porto. In seguito, uno dei due portò un pino alto un metro vicino al bordo dell'acqua. Improvvisamente la vista dell'altro vicino si ridusse. La faida che scaturì portò a mesi di liti furenti. Nonostante il mal di testa e lo stress continuassero a salire, nessuna delle due parti accennava a smettere di litigare. La lezione in tutto questo è che quando hai qualcosa e rischi di perderlo, tendi a sovrastimare il suo valore.
Cerca di riconoscere i 5 bias nella tua quotidianità: scrivi un esempio, per ognuno di questi cinque bias, di un episodio che ti è capitato. Poi chiediti, per ognuna di queste cinque volte, cosa avresti potuto fare per riconoscere questo bias, quale sarebbe stata la decisione giusta da prendere in quella situazione, e quali conseguenze questa decisione avrebbe prodotto nella tua vita. Con questo training sarai ben presto in grado di riconoscere e di affrontare al meglio questi cinque bias.”
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