Cittadinanza, Rosato (Azione): "Non firmerò referendum, serve mediazione per arrivare a legge"

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Cittadinanza, Rosato (Azione): "Non firmerò referendum, serve mediazione per arrivare a legge"

Mentre sui bombardamenti in Libano: "Serve nuova forza interposizione che cambi regole Onu"

Politica (Roma). "Il dibattito sulla cittadinanza è giusto e non si può chiudere con un nulla di fatto. Il referendum è uno strumento per continuare a discuterne ma penso che per arrivare con successo ad una legge serve una mediazione". Così il deputato di Azione, Ettore Rosato, uscendo da Montecitorio. "Se ho firmato? No e non lo farò continua -. Capisco chi fa la campagna referendaria e la mia non è ostilità. Serve una mediazione". Un momento anche per parlare dell'escalation militare che si sta registrando in Medio Oriente. "L'escalation in Libano è un tema che riguarda noi da molto vicino perché lì ci sono i nostri militari ha sottolineato -. Il Libano ascolta molto le posizioni del governo italiano, ci vuole una forza di interposizione che vada a cambiare le regole che le Nazioni Unite hanno messo. Oggi Unifil è una missione non efficace" (Davide Di Carlo/alanews)

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Diciamo che il dibattito sulla legge della cittadinanza è giusto è stato iniziato in quest'estate dopo alla fine non si può concludere con un nulla di fatto il referendum strumento per avviare la discussione Io penso che la cittadinanza Per chi ha studiato in Italia è un punto di mediazione su cui si può arrivare con successo ci vorrei la disponibilità Maggiore da parte della maggioranza ma lei l'ha firmato il non lo fare non è che sono contro semplicemente Penso che un punto di mediazione equilibrato sia questo però capisco chi fa la battaglia referendaria Su questo tema è non è un ostilità Penso che un punto di mediazione efficace sia quello sullo ius col e quindi solo 5 anni senza ciclo di studio Secondo lei è troppo poco E allora in questi tempi Bisogna trovare un punto di equilibrio capisco che di fronte al muro che non si vuole discutere di nulla C'è chi propone di un passo molto avanzato lo dico secondo me la gradualità Su queste cose è fondamentale e penso che sono percorsi processi che coinvolgono Insomma diritti essenziali e quindi ci vuole ci vuole una condivisione nel paese la battaglia referendaria che ha lanciato più Europa una battaglia assolutamente comprensibile che io guardo con grande interesse che vedo come una risposta alla chiusura l'escalation in Libano in Medio Oriente di questo conflitto il governo non abbia intenzione di affrontarlo non si espresso ma è un tema che riguarda noi Da vicino è perché non solo perché il Medio Oriente è a pochi chilometri che ore di volo Ma perché lì ci sono i nostri militari e la forza più importante quella unifil italiane la più importante ne abbiamo la guida il Libano è un paese che ascolta molto le le posizioni del Governo italiano abbiamo il tuo sempre una un grande legame e ci vuole una forza di interposizione che vado a cambiare le regole che le nazioni unite hanno messo oggi quelle regole impediscono che quella missione sia effettivamente efficace e poi politico su cui evidentemente bisogna far capire a Israele che c'è un confine che non può essere viola
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