Lo SFRUTTAMENTO dietro le Pussycat Dolls

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Le pussycat dolls sono state un fenomeno mondiale, frutto di un’idea partita dal VIPER ROOM di Johnny Depp e hanno in breve tempo scalato la classifica.
Erano diverse dalle altre girl band, hanno creato un nuovo format ma non solo.
L’ascesa delle Pussycat dolls ha segnato un’era di contratti senza scrupoli nell’industria discografica, sfruttamento e soprattutto pagando molto poco.
Alcune delle ex ballerine hanno parlato rivelando contesti scioccanti.
In questo video parleremo degli scandali che hanno investito le Pussycat Dolls e il sistema di gestione che c’era dietro il progetto.
Il progetto Pussycat Dolls in realtà è iniziato quasi 30 anni fa dall’idea di Robin Antin, una ballerina e una coreografa professionista insieme alla sua amica e attrice Christina Applegate.
Siamo nel 1995 e in sostanza a Robin venne in mente di fondare questo gruppo di ballerine al femminile che avrebbero avuto un’impronta burlesque però senza spogliarsi.
Riescono ad ottenere un provino nel Viper Room di Johnny Depp e da lì l'ascesa.
Robin Huntin e la Interscope Records stipulano un contratto vincolante a "360 deal", cioè 360 gradi, segnando per sempre il futuro dell'industria discografica.
Questi contratti verranno poi ripresi per tutti gli artisti futuri.
Kaya Jones, una ex ballerina delle Pussycat Dolls, rivela tramite Twitter contesti scioccanti e scabrosi che si nascondevano dietro la facciata di star affermate.


👥 Non ho fatto tutto da sola quindi vorrei ringraziare queste splendide persone per aver aggiunto dettagli ai miei video:

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E un grazie anche a tutti voi, siete sempre di più e siete meravigliosi ❤️