Nel Friuli (e nel Veneto) delle Terre di Mezzo, tra scrittori famosi e mulini dimenticati

Lassociazione "Terre di Mezzo" (http://www.associazioneterredimezzo.it) riunita per la prima volta in Assemblea nel servizio trasmesso dalle emittenti locali Telepordenone e Videregione opera sul territorio di due Regioni, Friuli Venezia Giulia e Veneto, e tre Province, Pordenone, Udine e Venezia puntando sui privati profit e no profit - come motore dello sviluppo di cultura e turismo.

Il progetto "Terre di Mezzo" (http://www.terredimezzo.fvg.it) nasce nel 2004, sulla base di un'intuizione nuova: valorizzare, dal punto di vista culturale e turistico, un lembo poco conosciuto del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, adagiato tra la media pianura, a cavallo del fiume Tagliamentoe, e la prima cerchia collinare, nelle province di Udine, Pordenone e Venezia

Come primi "consulenti" del progettto sono stati "chiamati" (attraverso i loro testi) narratori e poeti celebri in tutta Italia, come Ippolito Nievo, Pier Paolo Pasolini e David Maria Turoldo, ma anche Sergio Maldini, premio Campiello 1992, Elio Bartolini, lo sceneggiatore di Michelangelo Antonioni, Amedeo Giacomini, tra i maggiori lirici dialettali del '900, Ermes di Colloredo, iniziatore della poesia friulana.

Narratori e poeti che, tuttavia, non sono l'unico motivo di interesse per il potenziale visitatore ma, al contrario, grazie alla loro "vista lunga"sanno guidare alla scoperta del territorio anche chi, pur non essendo amante di romanzi e endecasillabi, è ancora capace di emozionarsi per i giochi d'acqua di un mulino, il silenzio di una chiesetta campestre e un panorama visto dall'antica torre di un castello.
Narratori e poeti che, tuttavia, non sono l'unico motivo di interesse per il potenziale visitatore ma, al contrario, grazie alla loro "vista lunga"sanno guidare alla scoperta del territorio anche chi, pur non essendo amante di romanzi e endecasillabi, è ancora capace di emozionarsi per i giochi d'acqua di un mulino, il silenzio di una chiesetta campestre e un panorama visto dall'antica torre di un castello.

Dal 27 al 29 agosto e dal 2 al 5 settembre prossimi andrà "in scena" la quarta edizione del "Festival regionale del racconto" (http://www.terredimezzo.fvg.it/index...., caratterizzato dal particolare format di creare ogni evento (teatrale, di lettura, musicale, artistico etc.) a partire da un luogo, e solo per un luogo, rendendo di fatto impossibile separare il testo, sia esso un racconto, un concerto o un laboratorio artistico, dal contesto che lo produce. Ecco, allora, che le storie che il Festival - che durante le edizioni precedenti ha convolto ospiti importanti come Piergiorgio Odifreddi, Margherita Hack, Antonella Ruggiero- vuole raccontarci, prendono vita dalle pagine di un grande scrittore, così come da un monumento dimenticato, mescolando le suggestioni di liriche sublimi con gli aspetti di una realtà quotidiana meno appariscente, forse, ma in grado di arricchire con nuove prospettive la comprensione profonda di un territorio complesso come quello delle Terre di Mezzo.