5 errori tipici degli aspiranti scrittori

Vuoi scrivere un libro? Benissimo ma occhio a questi 5 errori, che ho fatto io stessa e che riscontro ogni giorno lavorando con gli aspiranti scrittori.

1. Partire a casaccio, senza aver chiaro l’obiettivo e aver imparato la grammatica e le tecniche base di scrittura, attraverso un corso, un libro o in qualsiasi altro modo. A volte mi arrivano dei manoscritti con errori da prima elementare e almeno bisogna riconoscere di avere bisogno e farsi aiutare.
2. Mettere troppa carne al fuoco. Gli scrittori alle prime armi tendono a dilungarsi troppo in discorsi inutili o ad essere troppo veloci nei passaggi che invece dovrebbero curare con più attenzione. Non avere fretta di dire tutto ciò che pensi in un solo libro, ne potrai scrivere tanti altri.
3. La storia non ha ritmo, si fa fatica ad arrivare alla fine e non emoziona. La corretta narrazione di una storia ha delle regole che vanno imparate e rispettate per poi essere infrante, se necessario. Provate a mettervi nei panni del lettore, vi piacerebbe leggere ciò che state scrivendo?
4. I personaggi sono piatti, stereotipati e non evolvono durante la narrazione. La trama è troppo scontata. È vero che nella realtà avvengono cose scontate, ma magari è meglio non esagerare. Anche questo errore con uno studio a monte si può evitare.
5. L’errore più grande di molti aspiranti scrittori è la presunzione di credere che ciò che si è scritto sia perfetto. Non può e non deve essere perfetto perché si deve sempre tendere a migliorare. Come dice un celebre proverbio: Non si smette mai di imparare.
Spesso sento autori lamentarsi perché nessuna casa editrice ha voluto il loro manoscritto e poi anche pubblicandolo online non ha riscontrato il risultato sperato.
Oggi, chiunque voglia attirare l’attenzione di un editore serio, dovrà tenere conto del fatto che le case editrici sono subissate dalle proposte, come mai prima. Il tempo è denaro, si sa, e gli editori preferiscono valutare testi già revisionati da professionisti del settore.
Idem in caso di auto pubblicazione. A volte leggo dei libri auto pubblicati da mettersi le mani nei capelli per gli errori, oltre che per la scelta sbagliata di cover e titolo. E l’editing non lo può fare la vostra ex professoressa di lettere delle medie e neanche mia zia che è tanto brava a scrivere. Bisogna rivolgersi a un professionista serio.
Come sto facendo io stessa, che nonostante sia una scrittrice professionista ed editor, per il mio ultimo romanzo mi sono affidata a un’altra editor, per poter imparare dai miei errori e crescere sempre di più. Magari farò altri errori ma questi 5 non li faccio più!