TERRA - IL COMPOSTAGGIO DEI RIFIUTI ORGANICI (11.02.21)

https://www.pupia.tv - TERRA - IL COMPOSTAGGIO DEI RIFIUTI ORGANICI L'emergenza dei rifiuti in Campania inizia convenzionalmente l'11 febbraio 1994, con l'emanazione di un decreto dell'allora Presidente del Consiglio dei ministri Carlo Azeglio Ciampi.
Da allora ad oggi in questa terra non abbiamo ancora realizzato un vero ciclo dei rifiuti virtuoso :
Cioè quello che dovrebbe rappresentare l’insieme delle azioni volte a gestire l’intero processo dei rifiuti, dalla loro produzione fino alla loro sorte finale, che coinvolgono quindi la raccolta, il trasporto, il trattamento e il riciclaggio .
E solo dove e’ impossibile il riciclaggio, alla distruzione
L’obiettivo della gestione è quello di annullare o almeno
contenere gli impatti ambientali e sanitari, riducendo le produzioni e riciclando la quasi totalità dei rifiuti
Ora il trattamento dei rifiuti organici e’ quello che, se ben fatto, diventa utilissimo perché da esso nasce un compost , che di fatto e’ un prodotto finale di quel rifiuto che diventa un concime o un ammendante naturale .
Di fatto rappresenta il prodotto naturale della degenerazione di tutti i prodotti organici:
una cosa utilissima e per nulla inquinante
Per farlo su volumi enormi si devono utilizzare impianti capaci di trattare le grandi quantità che le città di migliaia di abitanti producono , abbattendone il loro unico effetto collaterale che potenzialmente i rifiuti organici producono :
l’odore poco piacevole
Si possono quindi smaltire con impianti diversi e di dimensioni diverse a secondo dei luoghi, delle esigenze delle popolazioni coinvolte:
dalle piccole compostiere di comunità per luoghi non troppo abitati ai grandi impianti industriali tipici delle grandi città.
Lo stesso processo industriale può essere aerobico ( cioè fatto in presenza di ossigeno ) o anaerobico ( in assenza di ossigeno ) o misto ( ormai di gran lunga quello preferibile )
Spesso per disinformazione-o per utilizzi sbagliati o fraudolenti di questa tecnologia utilissima da parte di delinquenti- ci sono molte “ avversioni “ delle popolazioni che spesso sono prevenute o contrarie a ospitare questi impianti ( non inquinanti ) sui loro territori.
E questo e’ un problema perché ne abbiamo urgentemente bisogno .
Parleremo di tutto questo, dei vantaggi e degli svantaggi, giovedì 11 febb alle 19 su questa pagina FB, con:
Francesco Girardi
Ingegnere Civile/Ambientale Amministratore Unico e Direttore Tecnico di ASA TIVOLI spa
Raffaele Del Giudice
Ass all’Ambiente del Comune di Napoli
Raniero Madonna
Ingegnere Ambientale (Environmental and Geomatic Engineering )
Vincenzo Tosti
Stop Biocidio
Stefania Tonziello
Ass.Meduc
Modera
Roberto Braibanti (11.02.21)