Illuminazione indoor lampade CFl e tubi Neon ITA-guida coltivazione indoor Garden West

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Proseguiamo la nostra guida per la coltivazione indoor con un nuovo capitolo dedicato alla spiegazione del funzionamento e dell’utilizzo delle Lampade CFL e Tubi al Neon.

Questo tipo di lampade funziona grazie ad una miscela di gas di Argon e Mercurio che, improgionati in un tubo sigillato, ionizzano i fasci di elettroni che le attraversa. Non generano quindi grande calore nel produrre luce.

Sono dette anche lampade a risparmio energetico in quanto non consumano gli effettivi Watt dichiarati. Il loro funzionamento, consente uno sviluppo di Watt luminosi superiore ai Watt consumati. Le lampade di ultima generazione Black Series arrivano a consumare la metà dei Watt dichiarati.

Anche se sono simili alle lampade da casa a basso consumo, le lampade CFL specifiche per la coltivazione indoor, sviluppano il 100% di fasci luminosi in grado di far fare la fotosintesi clorofilliana alle piante.

Il Neon è indicato per la prima fase germinativa o di taleaggio, dove l’umidità deve rimanere sempre sopra il 90%. Per chi volesse svolgere questa fase in serre di piccole dimensioni il tubo al neon è l’ideale. Non fa calare l’umidità è condizione fondamentale per favore l’attecchimento di talee oppure la nascita di germogli da seme. Le lampade con più alto wattaggio o ad incandescenza emettono quantità di calore più elevata, rendendo molto difficoltoso lo svolgimento della prima fase in serre propagatrici.

Le lampade CFL hanno un volume maggiore rispetto ai neon, essendo formate da più tubi neon piegati U attaccati in serie. Grazie al fatto che scaldano poco e non consumano eccessivamente, le CFL sono utilizzate prevalentemente per la fase vegetativa. E’ infatti più semplice controllare il clima della grow box, nella fase dove si richiede un’umidità superiore al 70%, ottimizzando inoltre i consumi nella fase in cui la luce rimane accesa 18 ore al giorno. Nei primi giorni di vita delle piantine, quando l’apparato fogliare è meno sviluppato, il fabbisogno luminoso è di gran lunga inferiore rispetto alla fase di fioritura, dove la luce emessa dalla lampada CFL penetra molto meno nell’apparato fogliare. E’ una buona lampada anche per chi vuole fare cicli completi di crescita e fioritura e non ha grandi spazi di coltivazione o è costretto a tenere la propria grow box in ambienti senza areazione.

La distanza alla quale tenere questa tipologia di lampada nei primi 10 giorni di vita varia, a seconda del wattaggio, dai 15 – 25 cm, mentre per tutto il resto del ciclo tra i 5 ed i 15 cm dalla parte più alta delle piante, data la loro bassa penetrazione nella folta vegetazione.

CI SONO 3 DIVERSE GRADAZIONI DI COLORE:

Le Lampade CFL Grow hanno un fascio luminoso di 6400°K, di colore bianco azzurro. Essendo un’ottima scelta per tenere sotto controllo più facilmente la temperatura e l’umidità, la CFL grow è ideale per talee che devono attecchire o per le piante che hanno bisogno di crescere, sviluppando tronco e rami più robusti e compatti.

Le Lampade CFL Agro, sviluppano un fascio di luce di 2100° K, dovuti all’emissione di fasci arancioni/rossi per stimolare la fioritura, ed un fascio azzurro/bianco per sviluppare la crescita vegetativa. E’ perfetta per chi si avvicina per la prima volta alla coltivazione indoor, e permette di completare il ciclo senza dover prendere 2 lampade specifiche.

Le Lampde CFL per Fioritura, dette Bloom, hanno un fascio luminoso di 2700°K, dato dall’emissione di soli fasci arancioni/rossi, specifica per la migliore riuscita delle inflorescenze. Per chi ha poco spazio, questo tipo di spettro è ideale per tirare fuori il massimo dall’utilizzo di lampade CFL in fioritura.

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