Assicurazioni sanitarie: cosa controllare prima di stipulare una assicurazione medica.

Precisazione fondamentale è che in Italia, fatta eccezione per le prestazioni riguardanti la medicina e la chirurgia estetica, tutte le prestazioni sanitarie sono gratuite.
Il nostro Sistema Sanitario Nazionale permette, infatti, ad ogni utente di reperire tutti i professionisti in ambito sanitario e di effettuare, con loro, le più disparate prestazioni, ad un costo estremamente accessibile se paragonate a quelle riscontrabili nell’attività privata.
Per quanto, spesso, i professionisti che lavorano nelle strutture pubbliche sono gli stessi che esercitano nel privato è possibile riscontrare una macroscopica differenza tra i due luoghi (pubblico e privato) e cioè nei TEMPI di attesa.
Sarà capitato a tutti di richiedere una prestazione medica ad una struttura pubblica e vedere la prima data disponibile per effettuare la visita o l’accertamento radiografico dopo 3, 6 mesi o addirittura 1 anno.
Per avere una prestazione immediata o per poter scegliere il proprio sanitario una delle possibili opzioni è quella di stipulare un’assicurazione sanitaria.
Quest’ultima, previo pagamento di una quota associativa annua, permette di avere il rimborso completo o parziale di tutte le prestazioni sanitarie garantite nella polizza.
Le assicurazioni, inoltre, prevedono, in caso di infortunio ma anche per ricoveri in ospedale pubblico, un rimborso per il tempo di degenza o per la prognosi dell’infortunio.
Ci sono però dei piccoli, ma allo stesso tempo grandi dettagli, che le persone che hanno intenzione di stipulare un’assicurazione sanitaria devono sapere.
Ve ne dico alcuni nel video

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