Michele Romanov 1: Polonia - Storia della Russia moscovita 10

Dopo il periodo dei torbidi, assistiamo ad una lenta e difficile ripresa della Russia moscovita.
Nel gennaio 1613 si riunì l’assemblea nazionale (zemskij sobor) per eleggere un nuovo zar. Vennero respinte le candidature di Polonia e Svezia, e si scelse uno zar russo di nascita: Michele Romanov. Andavano a suo favore il ruolo svolto dal padre Filarete durante il periodo dei torbidi, la parentela della sua famiglia con quella dei vecchi sovrani, e la sua lontananza dalle fazioni. La Chiesa si preoccupò di legittimare il potere di Michele, e gli organismi che avevano governato fino ad allora perdettero il loro potere a favore della centralizzazione del governo del nuovo zar.
I problemi fiscali erano enormi, e il fallimento della riforma del catasto perpetuò le iniquità.
Ciò che salvò la Russia fu la lealtà e l’efficienza dei militari. All’inizio del 1614 la Russia moscovita riuscì a recuperare il controllo del basso Volga dai cosacchi ribelli, anche se sarebbero dovuti passare ancora anni prima di eliminare le bande armate.
I due avversari della Russia moscovita sul fronte occidentale erano in dissidio tra loro, sicché fu possibile affrontarli separatamente. Il piccolo corpo di spedizione svedese che si trovava a Novgorod attaccò anche Pskov. Grazie alla mediazione inglese, si arrivò al trattato di Stolbovo. La Svezia rinunciava a Novgorod e alle sue pretese sulla corona della Russia moscovita, però mantenne le fortezze dell’Ingria: in questo modo la Russia veniva privata di uno sbocco sul mar Baltico. Apparentemente il trattato di Stolbovo fu molto penalizzante per la Russia, ma quest’ultima aveva un disperato bisogno di pace con la Svezia, per poter affrontare l’altro nemico, ovvero la Polonia.
Ladislao di Lituania-Polonia non voleva accettare l’incoronazione di Michele Romanov, e pensava di prendersi il trono degli zar con la forza. I polacchi riuscirono a penetrare in profondità, fino a Mosca, che tuttavia Ladislao non riuscì a conquistare. Nel 1618 fu firmato l’armistizio di Deulino, in seguito al quale la Russia cedette alla Polonia Smolensk. Tuttavia, a differenza di quello che aveva fatto il sovrano svedese nel trattato di Stolbovo, Ladislao di Polonia non rinunciò alle sue pretese sul trono russo.
Lo scambio di prigionieri che venne effettuato a Deulino permise a Filarete, padre dello zar, di tornare a Mosca dalla prigionia. Filarete iniziò a governare al posto del figlio, poiché Michele aveva un carattere inconsistente. Il suo governo fu contrassegnato da corruzione e abusi. Per sopperire alle difficoltà dell’esercito vennero ingaggiati molti ufficiali e truppe straniere. Nel 1621 la Moscovia attaccò la Polonia, incoraggiata dal dissenso di molti Rus’ bielorussi e ucraini sottomessi alla Polonia e favorevoli allo zar. Ma la Moscovia fu rovinosamente sconfitta a Chotin. Filarete cercò inutilmente di allearsi con Inghilterra, Olanda, Svezia e Impero ottomano. Quindi, alla ripresa delle ostilità con la Polonia, la Moscovia si trovò isolata. L’esercito dello zar, dopo diverse iniziali vittorie, fu costretto a ritirarsi. Nel frattempo Filarete era morto. La Russia moscovita non era ancora abbastanza forte per prevalere sulla Polonia. La pace definitiva fu firmata sul fiume Poljanovka nel maggio del 1634. Finalmente, Ladislao IV rinunciò alle sue pretese sulla corona dello zar, e questo permise di instaurare buoni rapporti con la Polonia. Russia e Polonia capirono che avrebbero potuto collaborare per affrontare le terribili orde tatare.

0:00. La situazione della Moscovia alla fine dei torbidi.
2:38. L’elezione al trono di Michele Romanov. Suo padre Filarete.
7:01. Esaurimento delle forze popolari e dell’assemblea nazionale. Il ritorno alle tradizioni.
8:40. Gravi problemi fiscali e iniquità. Il fallimento del censimento agrario.
10:37. L’esercito agisce efficacemente contro cosacchi ribelli e bande armate.
11:31. Guerra contro la Svezia e trattato di Stolbovo.
14:09. Guerra contro la Polonia e trattato di Deulino.
17:23. Filarete governa al posto del figlio Michele Romanov. Il suo conservatorismo.
19:31. Abusi e arbitrarietà di governanti e funzionari.
20:28. Difficoltà fiscali. Tasse indirette. Le conseguenze negative sul servizio militare.
22:37. Difficoltà agrarie. Tentativi di aumentare le terre coltivate.
24:03. Il ricorso a ufficiali e truppe mercenarie straniere. Le industrie militari.
24:55. Nuova guerra contro la Polonia. La sconfitta di Chotin.
26:13. Filarete cerca alleanze con le potenze protestanti, ma viene deluso.
28:33. Terza guerra della Russia contro la Polonia, al comando di Michail Šein.
28:57. Iniziali vittorie della Moscovia.
29:34. La riscossa dei polacchi alleati con i tatari di Crimea. I moscoviti si ritirano.
30:34. Dopo la morte di Filarete, i boiari condannano Šein a morte.
30:58. Delusione per la sconfitta contro la Polonia. La pace di Poljanovka.
31:51. La Polonia rinuncia al trono di Mosca. Si instaurano buoni rapporti tra Polonia e Moscovia.

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