AIDO Valdobbiadene: 50 anni di vita per il dono che salva le vite

Grande festa domenica 14 luglio per il gruppo Aido di Valdobbiadene, che ha celebrato i suoi primi cinquant'anni di attività al Tempio del Donatore di Pianezze. Un traguardo importante per l'associazione, che ha visto la partecipazione di una trentina di gruppi Aido da tutto il Veneto, oltre alle autorità locali e a numerosi cittadini.

L'Aido di Valdobbiadene è il primo gruppo comunale della provincia di Treviso a raggiungere questo traguardo, e nonostante i suoi 50 anni, è guidato da un direttivo giovane e dinamico, composto per la maggior parte da trentenni e quarantenni, molti dei quali con una lunga esperienza come volontari.

"Cinquant'anni sono un traguardo importante in qualsiasi campo, ma per noi dell'Aido devono essere un punto di partenza per fare ancora di più", ha spiegato Luca Meneghel, 41 anni, presidente dell'Aido di Valdobbiadene. "La popolazione non è ancora sufficientemente sensibilizzata alle tematiche della donazione e il lavoro da fare è ancora molto."

Durante la celebrazione, sono state consegnate targhe di ringraziamento a Luciano Tramet, presidente dell'Aido di Valdobbiadene per ben dieci mandati e 36 anni, e a Gaetano Dalla Longa, volontario da quarant'anni, per la loro generosità e l'impegno profuso a sostegno dell'associazione.

"Oggi rendiamo omaggio ai nostri soci fondatori", ha sottolineato Meneghel. "Erano pochi, ma fortemente motivati e pronti ad affrontare le difficoltà e le diffidenze iniziali. Grazie a loro, oggi possiamo festeggiare i nostri 50 anni, e sono sicuro che sarebbero orgogliosi di noi."

Le celebrazioni si sono svolte al Tempio del Donatore di Pianezze, un luogo suggestivo voluto dalla comunità di Valdobbiadene per onorare chi ha deciso di donare parte di sé agli altri. La chiesa, moderna e dalle solide mura di cemento, si caratterizza per un tetto di legno a capanna che la fa assomigliare a una grande tenda, simbolo di protezione e accoglienza.

"Nel 2023 abbiamo ottenuto i migliori risultati di sempre, anche grazie a nuove e innovative tecniche di trapianto come quella a cuore fermo", ha spiegato Ottavio Aggio, vicepresidente Aido Veneto. "I nostri volontari sono molto attivi sul territorio e riescono a coinvolgere molti giovani, ma ancora oggi in Veneto una persona su tre rifiuta il trapianto di organi. Per questo è importante continuare a sensibilizzare la popolazione e a spiegare che ci sono diverse modalità per dare il proprio assenso."

"La sezione provinciale di Treviso è stata una delle prime a nascere in Italia, e oggi conta oltre 36.000 iscritti, molti dei quali attivi e impegnati quotidianamente", ha affermato Angelino Tronchin, presidente Aido Treviso. "Per continuare a diffondere il valore della donazione è importante coinvolgere sempre di più i giovani, organizzando incontri nelle scuole e utilizzando strumenti digitali come la App Digital Aido."

La celebrazione del 50esimo anniversario dell'Aido di Valdobbiadene è stato un momento di grande festa, ma anche di riflessione sull'importanza della donazione di organi. Un messaggio di speranza e di solidarietà che ha unito tutta la comunità e che rappresenta un monito a fare di più per salvare vite umane.

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1:27 Sfilata dei labari
2:28 Performance del coro
8:00 Marco Miotto (assessore del Comune di Valdobbiadene)
11:14 Ottavio Aggio (vicepresidente AIDO regionale Veneto)
12:53 Angelino Tronchin (presidente AIDO provinciale Treviso)
14:48 Luigi Polegato (Presidente AVIS Valdobbiadene)
17:03 Luca Meneghel (Presidente AIDO Valdobbiadene)
26:58 Foto di gruppo
28:19 Interviste