TI LASCI ANDARE°

TI LASCI ANDARE

Con quella tua incerta presenza
colma di velate atmosfere
dal dolce sapore di miele
riesci a confondermi
lentamente fino a che
sopisce il desiderio infelice.

Fresche sensazioni di fragilità
quasi incutono paura a toccarti
e così che mi appaga
il solo sfiorarti come lo facessi
con le corde di un violino
che intona melodie nella stanza
dove tu ascolti e taci
perché assorta non rischi
la certezza di inseguire
la mia musica che t’incorona.

Sembra che si siano dileguati
gli intrusi sguardi
di quelli che bramavano
un tuo bacio anche a distanza
ora che non vesti più il mio sogno
permettimi almeno una volta
di toccare lieve il tuo corpo
così che lentamente appagherà
il desiderio recondito
per un viaggio che non mente
gli orizzonti ritrovati.

Torno a suonare il mio violino
che tu ascolti
e che detta le note
del mio carme d’amore
composto con sola musica del cuore
musica che si vibra nell’aria
ed emana profumi
tanto è intensa la tua essenza
di donna che sposa grazia.

Sei tu dunque la linfa
di cui io debbo nutrirmi?
Sei fresca come la rugiada mattutina
hai negli occhi un misterioso velo
che mi confonde
come lo scrutare gli orizzonti
che si mutano nel tempo.

Profumata come fiori d’arancio
inebri l’aria con la tua esistenza
ed io ti offrirei la luna se l’avessi
pur di ottenere amore.

Nei miei ritrovati orizzonti
più non si proiettano le ombre
ma si delinea il tuo profilo
nello specchio del mio esistere
perché si riflettono solo immagini
del tuo essere forma.

Quando il mio pensiero
ora incessante si interroga
la mia mente si ossessiona
con le domande
e siccome ogni cosa
è piena della tua anima
tu emergi dalle cose
piena di dolci vibrazioni.

Mi piaci adesso
quando ascolti la mia musica
e sei così vicina alle note
che sposi le più belle
certa come sei
che esse saranno
per me appaganti.

Ancora mi confondo
dietro sciocche perplessità
e gli interrogativi
che fanno ragnatele nel cervello
così che è facile perdersi
ma dopo essermi ritrovato
provo a volare a te incontro
a quell’amore indispensabile
per continuare a vivere di cielo.

Tu mi ascolti e mi guardi
mi guardi ma non parli
pur se la mia voce ti arriva
come musica che inebria
potresti lasciarti andare
come in volo
e con il silenzio
potresti fare un patto
che potrebbe
durare in eterno.

I.F.