Questo mese ho letto… GIUGNO 2024 (parte 1)

Giugno pieno di letture, al punto che ho pensato di dividere in due video le chiacchierate sui libri di questo mese.

In questa prima parte, troverete:

📚 "I giorni di Vetro" di Nicoletta Verna (edito da Einaudi) - uno dei romanzi più belli che abbia letto negli ultimi mesi! Appassionati di romanzi storici e, più in generale, di romanzi che indagano il male... correte in libreria!

📚 "Margo ha problemi di soldi" di Rufi Thorpe (edito da Bollati Boringhieri) - un romanzo che ha il passo della commedia, dunque si sorride parecchio, ma Thorpe parla di quanto sia difficile essere una madre ventenne single in California, se non si ha un titolo di studio da vantare e/o un lavoro stabile.

📚 "Mio padre è nato per i piedi" di Elena Bosi (edito da Neri Pozza) - un esordio delicatissimo, che rievoca una vita di paese che sembra lontanissima dal nostro presente caotico. Delicato e divertente, ci si commuove e si sorride spesso. L'ho trovato addirittura di conforto!

📚 "Domani, domani" di Francesca Giannone (edito da Nord) - ritorno atteso da moltissimi, ne sono certa! Il secondo romanzo riuscirà a soddisfare i lettori de "La portalettere", vincitore del Premio Bancarella? Ne parliamo insieme.

📚 "La neve in fondo al mare" di Matteo Bussola (edito da Einaudi) - un romanzo corale che suscita tutta la mia gratitudine. Anche questa volta Bussola riesce a trattare temi delicatissimi con enorme sensibilità.

📚"Il peggiore" di Gianni Usai (edito da Il Maestrale): ambientato in un 2032 in cui si possono estrarre tessere di memoria in modo coatto da un paziente, il romanzo ha al centro la vita di Corrado Gremioli, un protagonista che non vorreste mai incontrare nella vostra vita (ma che in parte riflette i nostri vizi);

📚 "Il paese più bello del mondo" di Luca Zorloni (edito da Bookabook): ambientato anche lui nel 2032 (!!) racconta di un'Italia in cui ormai tutto è in funzione del turismo e le nostre città d'arte sono diventate enormi parchi a tema. La libertà individuale è in pericolo ed è già infatti ridotta all'osso, come sa bene il protagonista, Annibale, costretto a lavorare come guida turistica a Venezia;

📚 "Hotel Madridda" di Grazia Verasani (edito da Marsilio): ucronia angosciante, ambientata in un luogo piuttosto indefinito, racconta l'apatia di un gruppo di intellettuali e artisti, esiliati da un governo repressivo in un palazzo. La loro quotidianità grigia viene almeno per un po' spezzata dall'arrivo di un ragazzo che, come tanti altri, probabilmente vuole buttarsi dall'Hotel Madridda in segno di estrema rivolta contro il governo.

Avete visto qualcosa che vi attira?