L'uso delle Cellule Staminali per i danni alla cornea

http://www.medicinaeinformazione.com/
  / medicinaeinformazione  
Si è svolto a Roma il IX International Meeting dedicato alle novità diagnostiche e terapeutiche in Oftalmologia organizzato dalla Fondazione G.B.Bietti e dal suo Presidente, il Prof Mario Stirpe, nel corso del quale si è parlato delle innovazioni più interessanti per la diagnosi e la cura di patologie come la maculopatia e la retinopatia diabetica. Nel campo della diagnostica la tecnologia consente sempre più una profilassi efficace e una diagnosi precocissima, con la tac retinica prima e l'ottica adattiva oggi, tecnologia mutuata dall'astrofisica che consente una visione microscopica paragonabile a quella bioptica. Nel campo delle terapie è oggi possibile trattare forme essudative della maculopatia e si stanno cominciando a vedere risultati anche per la forma asciutta, più lenta ma progressiva, che fino a poco tempo fa era difficilmente trattabile. E anche la retinopatia diabetica, che nel caso di diabete di tipo 1 colpisce persone giovani, mentre nel caso di diabete di tipo 2 riguarda gli over 65 con l'edema maculare, le terapie consentono oggi trattamenti conservativi eccellenti. E il futuro è sicuramente nelle cellule staminali che consentono una medicina rigenerativa della cornea permettendo, in caso di lesioni corneali importanti, di ricostituire un epitelio sano prima di effettuare un trapianto di cornea con maggior garanzia di successo. Nel corso del Convegno abbiamo intervistato il Dott. Marco Lombardo, Ophthalmologist & Eye Surgeon all'IRCSS Fondazione G.B. Bietti